Villa Dante, un albero in ricordo di Alessandro Aimola: l'operatore della Misericordia vittima di un malore | FOTO
Cerimonia nel parco della zona sud per non dimenticare il volontario addetto alla sicurezza della Caronte & Tourist che era a capo dei Rangers
A Villa Dante la cerimonia di piantumazione di un albero in ricordo di Alessandro Aimola, messinese da sempre devoto al volontariato che sin da ragazzino ha donato il suo tempo a chi più ne aveva bisogno. È stato presidente Rangers d’Italia e operatore per la Confraternita Misericordia, in piena crisi sanitaria, ricoprendo all’interno numerosi incarichi. Sei mesi fa, la notte del 27 maggio scorso, il 45enne è morto a causa di un malore, durante il turno di lavoro a bordo di una nave della Caronte Tourist. Per i colleghi, gli amici, ma soprattutto per il mondo del volontariato è stata una perdita che ha lasciato un vuoto incolmabile. Quanti lo hanno conosciuto hanno chiesto che Alessandro sia ricordato attraverso l’intitolazione di uno spazio verde, un sito simbolico, o un albero alla memoria del “gigante buono”. Su richiesta della compagna di Alessandro, anche lei volontaria di Protezione Civile, è stato scelto di piantumare un “albero di Giuda”, pianta che i Romani usavano nei riti per celebrare l’arrivo della nuova stagione: qualcosa muore, finisce, giunge a compimento, qualcosa rinasce, ricomincia. L’arbusto, simbolicamente considerato il connubio tra amore e romanticismo in quanto caratterizzato da fiori che sbocciano direttamente dai rami e dal tronco, testimonierà nel parco urbano cittadino il ricordo di Alessandro e i nobili gesti che hanno animato la sua vita. Alla cerimonia presente una delegazione ristretta del mondo del volontariato.