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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Alì Terme

Lavoro nero, materiale non a norma e mancata formazione: impresa edile sospesa e maximulta per il titolare

Il blitz dei carabinieri in un cantiere allestito ad Alì Terme

Lavoro nero, materiale non a norma e mancata formazione. Queste le irregolarità riscontrate dai carabinieri dopo un blitz in un'area di cantiere di Alì Terme. I militari di Messina Sud, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro,  hanno effettuato controlli nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione degli illeciti inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero.

All’esito dell’attività ispettiva, i carabinieri hanno appurato la mancata formazione e informazione dei lavoratori, l’utilizzo di materiale elettrico non a norma e il mancato rispetto della viabilità di cantiere, e rilevato la presenza di un lavoratore “in nero”. Il titolare dell’impresa è stato deferito penalmente e sono state irrogate ammende e sanzioni amministrative per complessivi 34.000 euro, con la contestuale sospensione temporanea dell’attività dell’impresa e l’obbligo di regolarizzare la posizione lavorativa del dipendente.

L’attività rientra nella campagna dei controlli congiunti nei cantieri edili, pubblici e privati, avviata, dal gennaio 2022, nell’ambito di un’intesa operativa, dal Comando Provinciale Carabinieri e l’Ispettorato Provinciale del Lavoro di Messina. I controlli proseguiranno in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.

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