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Cronaca Lipari

Ginostra si sbriciola, appello di Legambiente al ministro Costa

Chiesto un intervento urgente per "tutelare e mettere in sicurezza" l'isola e i suoi abitanti

Legambiente, in una lettera inviata al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, chiede un intervento urgente per "tutelare e mettere in sicurezza" Ginostra e i suoi abitanti, "un luogo unico nel Mediterraneo", già Patrimonio mondiale dell'Unesco e facente parte della Riserva naturale orientata Isola di Stromboli, che "rischia di sgretolarsi lentamente nell'indifferenza generale".

La richiesta firmata dal presidente nazionale Stefano Ciafani, quello regionale Gianfranco Zanna e del circolo Legambiente del Tirreno Giuseppe Ruggeri, è indirizzata anche al preidente della Regione, Nello Musumeci, al prefetto di Messina e al sindaco di Lipari.

In recenti sopralluoghi è stata accertata, spiega l'associazione ambientalista, "una progressiva e repentina azione di dissesto idrogeologico", dovuta all'erosione costiera e alle mareggiate che mettono a rischio di frane e crolli il costone su cui poggia il centro del villaggio, la zona portuale e la via San Vincenzo, principale via di fuga della frazione.

È stata anche inviata una nota al capo della Protezione civile nazionale, alla Regione siciliana e al Comune di Lipari in cui si chiedono interventi strutturali urgenti di mitigazione del rischio e azioni volte alla tutela della pubblica e privata incolumità. "Il Demanio marittimo di Messina ha già emesso un'ordinanza, con decorrenza immediata, di interdizione delle aree demaniali circostanti il pontile di Ginostra a tutela della pubblica e privata incolumità - spiega Legambiente -. Da anni gli abitanti della piccola frazione di Stromboli e Legambiente segnalano i rischi e le continue azioni franose dovute all'erosione della costa, ma fino ad oggi non è stato posto in essere nessun intervento concreto".

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