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Cronaca

"No alla chiusura dell'ambulatorio per il piede diabetico", l'appello del pazienti al Papardo

Chiedono la salvaguardia di piani terapeutici e dei posti letto ma anche la continuità delle cure delle cure da parte del medico Francesco Romeo: "Grazie a lui la struttura è diventata un punto di riferimento per tutta la Sicilia e la Calabria"

Non tagliare i posti letto nel reparto per la cura del piede diabetico e garantire la continuità delle cure da parte di uno stimato medico, Francesco Romeo, punto di riferimento assoluto per tanti pazienti.

E' l'appello, con tanto di raccolta firme, che parte da Messina e arriva alla direzione generale dell'ospedalle Papardo. Numerosi pazienti provenienti da tutta la Sicilia e la Calabria dicono no alla delibera dell'azienda che nei giorni scorsi ha disposto la limitazione dei posti letto per il trattamento di questa patologia. Ora si sentono abbandonati e il dubbio è che si voglia depotenziare la struttura e sopprimere l'ambulatorio in cui si cura questa particolare patologia.

La lettera al direttore generale

Egregio Direttore Generale,

siamo una rappresentanza di pazienti e parenti di pazienti che, settimanalmente, usufruiscono dei servizi di cura di patologie inerenti il piede diabetico presso l’ambulatorio di Chirurgia plastica di codesta struttura ospedaliera.

Nostro malgrado, accomunati nella stragrande maggioranza da patologie molto simili, da svariati anni siamo costretti a ricorrere a dette cure che hanno consentito e consentono di offrire alle persone che ne soffrono condizioni di vita il meno invalidanti possibile. Ognuno di noi è giunto a questo ambulatorio per vie diverse e magari dopo un lungo e vano peregrinare per strutture pubbliche e private di varie località, non solo di Sicilia e Calabria ma anche di altre regioni d’ Italia e addirittura estere.

Tutti, però, hanno trovato la risposta adeguata e rassicurante ai loro problemi nella figura del dott. Francesco Romeo che opera nel suddetto ambulatorio e che ci ha accolti e seguiti in questi lunghi anni. Il percorso è lungo e faticoso, non privo di ostacoli ma, in esito alla scrupolosa professionalità, alle cure, agli interventi mirati del dottor Romeo e alla sua costante supervisione, i pazienti si sentono rassicurati e sentono di trovarsi con la persona giusta, nel posto giusto.

Il dottor Romeo, con la sua pluriennale esperienza, nella quotidianità e a fronte delle diverse e mai semplici situazioni sottoposte al suo vaglio e alle sue cure, ha dimostrato di essere l’unico a sapere esattamente come intervenire nei vari casi, risolvendo senza temerarietà e sempre con grande scrupolo e pari  determinatezza le varie e diverse problematiche cliniche prospettategli, spesso a fronte, nel pregresso, del rifiuto e/o neppure affrontate e/o aprioristicamente ritenute inguaribili da altri professionisti dello stesso settore!

Per questo motivo l’ambulatorio di Chirurgia plastica, frequentato bisettimanalmente per la cura del piede diabetico proprio grazie all’ inconfutabile dedizione del dott. Romeo nei confronti dei pazienti da lui seguiti, è diventato un punto di riferimento per tutta la Sicilia e la Calabria, un centro di eccellenza per quanto attiene i risultati ed è sempre affollato di pazienti in cerca delle cure proprio del dottor Romeo. Cure divenute, in numerosi casi e soprattutto per alcuni pazienti, ormai ineludibili stante il percorso terapeutico a suo tempo intrapreso, senza risparmio di professionalità ed energie, esclusivamente proprio dal detto dott. Francesco Romeo.

Negli ultimi giorni si è avuta notizia che a seguito di una delibera di Codesta Direzione Generale  è stato conferito l’incarico di responsabile complessivo dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica ad altro dottore e che, essendo stata riconosciuta l’altissima professionalità del dottor Francesco Romeo e il fatto che sia una figura unica di riferimento per il trattamento del piede diabetico, è stata espressa l’esigenza di riservare  per tale attività un numero  limitato di posti letto all’interno dell’unità operativa.

Non sappiamo quando verrà attuata la prospettata riserva dei posti letto né cosa si intenda per “limitato”, ma conoscendo quanto siano già di per sé limitati i posti letto disponibili nelle strutture pubbliche al Sud, conoscendo l’afflusso dei pazienti che necessitano di cure per il trattamento del piede diabetico, in particolare quelli seguiti dal dottor Romeo e il fatto che il Papardo di Messina sia l’unico ospedale a offrire questo servizio per la Sicilia e la Calabria, sentir parlare di un ulteriore limite desta serie perplessità e preoccupazioni, non lasciando, peraltro, presagire grandi opportunità per il futuro dell’attività ambulatoriale a fronte della prospettiva che possa persino non essere più il dottor Romeo a proseguire la propria pregevole attività ambulatoriale, come scrupolosamente e disinteressatamente, sempre e sinora, esercitata e condotta.

Per tutto quanto sopra chiediamo quindi:

- garanzie rispetto alla continuità della direzione del dottor Francesco Romeo a salvaguardia dei piani terapeutici di ciascun paziente.
- garanzie rispetto alla pronta riserva dei posti letto per  il trattamento del piede diabetico in numero idoneo  a soddisfare, senza esclusione di alcun paziente, le esigenze di interventi specialistici come dallo stesso dott. Romeo ipotizzati, ipotizzabili e/o previsti.

 Nella certezza di una serena e concreta valutazione, da parte di codesta spett.le Direzione, in esito a quanto doverosamente evidenziato ed esposto, idonea a scongiurare effetti negativi, deleteri e controproducenti nei confronti dei pazienti, già fortemente provati dai notevoli disagi conseguenti le proprie infermità nonché dei loro familiari, auspicando la comprensione e attenzione di codesta Direzione finalizzate all’ottimale soluzione di quanto sin qui rappresentato e richiesto, porgiamo distinti saluti.

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