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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Anno giudiziario al via, la carenza di uffici verso la soluzione: pendenze penali in calo

La cerimonia a Palazzo Piacentini dove il primo presidente di Corte d'Appello Neri ha fatto il punto leggendo la relazione, in stato di agitazione gli avvocati della Camera Penale

Alcune luci, il trasferimento di uffici all'ex Cassa di Risparmio ed ex Banco di Roma, le solite ombre legate alla carenza di personale. Si è aperto anche a Messina come nel resto d'Italia l'anno giudiziario dove la relazione è stata tenuta dal primo presidente di Corte d'Appello facente funzioni Sebastiano Neri: “La sinergica collaborazione tra questa presidenza ed il Comune di Messina ha portato ormai a un passo la soluzione della ultradecennale vicenda dell'edilizia giudiziaria con l'acquisizione, che pare imminente, degli immobili ex Cassa di Risparmio ed ex Banca di Roma di Via Garibaldi destinati ad ospitare le Sezioni civili di Tribunale e Corte di Appello con la conseguente liberazione di spazi nel Palazzo Piacentini, dove dovrebbero trovare finalmente dignitosa sistemazione le Sezioni penali di Tribunale e Corte di Appello e gli uffici requirenti, oltre che gli uffici della giustizia minorile e della sorveglianza".

In via Capra troveranno posto la Sezione lavoro del Tribunale e gli uffici del Giudice di Pace. "Questa relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario non può prescindere dal rilevare - ha proseguito Neri - che, nonostante i grandi sforzi posti in essere in parte con interventi di riforma e in modo significativo nel quadro degli interventi di attuazione del Pnrr, alcune carenze strutturali (dalle scoperture di organico tanto dei magistrati quanto del personale amministrativo alla tempistica troppo dilatata per i tramutamenti da parte del C.S.M. e alla mancanza di programmazione per l'edilizia giudiziaria) sono ancora impeditive del buon andamento della amministrazione della giustizia”.

Neri ha ricordato che sono stati espletati con cadenza annuale concorsi in magistratura e reclutati grazie ai fondi del Pnrr numerosi funzionari addetti all'Ufficio ma i tempi per l'espletamento dei concorsi in magistratura sono lunghi tant da incrementare nuovi vuoti in organico. "Le scoperture di organico cui avrebbero dovuto sopperire si moltiplicano nel tempo con una dinamica da circolo vizioso; i funzionari addetti all'UPP, per altro assunti a tempo determinato, non sembrano essere effettive risorse aggiuntive, ma in qualche misura sopperiscono come possono ai vuoti di organico dei magistrati mancanti; il personale amministrativo (funzionari, cancellieri e tecnici) deve spesso fare i conti con una logistica che rende difficile finanche trovargli una scrivania - ha continuato-  le carenze strutturali suddette fanno sì che non ci possono essere dati attendibili circa l'efficacia della perseguita razionalizzazione della geografia giudiziaria (con il progressivo accentramento degli uffici giudiziari) ed in particolare se davvero questo progressivo accentramento risponde concretamente alle esigenze della mutata realtà socioeconomica”

I NUMERI 

Per il settore Civile (comprensivo del settore Lavoro e Previdenza)  si è registrata rispetto al volume complessivo degli affari una sostanziale (-0,7%) stabilità in relazione alla quale può dirsi venuto meno il trend positivo di riduzione delle pendenze che si era registrato nel quinquennio precedente con la sola eccezione del 2020 e 2021. 


L'intero settore penale ha confermato l'andamento di progressiva diminuzione delle pendenze che è ormai un dato consolidato da oltre un quinquennio che, oltre a garantire tempi rapidi di definizione dei procedimenti, ha anche un effetto positivo sul mancato superamento dei tempi di ragionevole durata dei processi e, quindi, di potenziali ricorsi per procedimenti di equa riparazione. In aumento però i reati di bancarotta e bancarotta fraudolenta. 
 

Il Direttivo della Camera Penale “P. Pisani – G. Amendolia” presieduto dall'avvocato Bonaventura Candido sull'ammissione al dibattito dell'associazione nazionale magistrati e l'esclusione della Camera Penale ha proclamato lo stato di agitazione e "Si riserva - si legge - si riserva, in mancanza di spiegazioni, di valutare l’adozione di più incisive iniziative anche al fine di far comprendere all’opinione pubblica che nell’ambito della giurisdizione il ruolo dell’Avvocato non è secondo a quello di nessun’altro". I rappresentanti della Camera Penale non hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione. 

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