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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta sulla mafia dei Nebrodi, torna libero il notaio Pecoraro

Il tribunale dei Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per il professionista di Canicattì

Il tribunale del riesame di Messina ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nell'ambito della maxi operazione antimafia Nebrodi nei confronti del notaio palermitano Antonino Pecoraro, 74 anni, con studio a Canicattì, che ha portato lo scorso 15 gennaio all’arresto di 94 persone.

Pecoraro, era agli arresti domiciliari, con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, dalla metà di gennaio, su ordine del gip di Messina, ma ora i giudici del riesame hanno ritenuto che non fossero motivate le esigenze cautelari.

Il professionista, difeso dagli avvocati Sergio Monaco e Alberto Gullino, è indagato per avere consentito il fittizio trasferimento della proprietà di una serie di terreni localizzati nelle province di Enna e Messina, sulla catena montuosa dei Nebrodi: passaggi che, nell’ottica accusatoria, avevano lo scopo di concentrare il possesso di un gran numero di ettari nelle mani di prestanome dei boss della zona di Tortorici (Messina), appartenenti alle cosche dei Batanesi e dei Bontempo Scavo, in modo da ottenere più contributi dall’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, e dall’Unione europea.

L’operazione condotta dalla Dia di Messina, che ha smantellando i clan dei Bontempo- Scavo e dei Batanesi, portò il Gip del Tribunale di Messina, all’emissione di 94 misure cautelari, 48 in carcere e 46 ai domiciliari.

Il Tribunale del Riesame di Messina ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare e, quindi, rimesso in libertà, i seguenti 20 indagati: Danilo Rizzo Scaccia; Giuseppe Valerio Labia; Giuseppe Villeggiante; Giuseppe Ferrera; Innocenzo Floridia; Salvatore Dell’Albani; Andrea Caputo; Sebastiano Bontempo Scavo; Massimo Pirriatore; Antonino Marino Agostino; Samuele Conti Mica; Salvatore Armeli Moccia; Carmelo Barbagiovanni; Lucrezia Bontempo; Giovanni Bontempo; Giuseppe Bontempo; Vincenzo Galati Giordano; Salvatore Costanzo Zammataro; Claudia Costanzo Zammataro; Romina Costanzo Zammataro.

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