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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Apprendistato per i giovani, parte il progetto sperimentale “L'estate addosso”

Il sindaco De Luca: “Una risposta forte e chiara ai ragazzi della nostra comunità e a tutti coloro che rientrano nella fascia di età 16-25 anni, offrendo loro per questi due mesi estivi, attraverso un voucher di 600 euro mensili la possibilità di svolgere un percorso inclusivo nel mondo del lavoro presso tutte le aziende private, e pubbliche che aderiranno al bando”

Illustrato il progetto “L’estate addosso. Messina per i giovani#puntoeacapo2021#”. All’incontro con il sindaco Cateno de Luca, vicesindaco Carlotta Previti e gli assessori LauraTringali, Alessandra Calafiore ed Enzo Caruso, hanno preso parte la presidente dell’Azienda Speciale Messina Social City Valeria Asquini, il presidente della ConfCommercio Messina Carmelo Picciotto, per l’Ambito Territoriale le dottoresse Agata Tringali e Rosa Zarelli, e rappresentanti di AGIME.

"Un progetto importante ed innovativo - ha detto il sindaco - in quanto rappresenta una sorta di piccolo apprendistato che questa Amministrazione offre ai nostri giovani. Sono particolarmente orgoglioso di presentare questa iniziativa perchè rievoca il mio passato, quando da ragazzo ero orgoglioso di fare esperienze lavorative nel periodo estivo, in quanto mi davano la possibilità non soltanto di avere delle somme guadagnate con il mio lavoro ma al tempo stesso ero fiero di essere autonomo e consapevole di quanto e come spendere ciò che mi era stato retribuito. Ecco, proprio in quest'ottica abbiamo lanciato questo progetto sperimentale che, dal prossimo anno diventerà strutturale, per dare una risposta forte e chiara ai ragazzi della nostra comunità e a tutti coloro che rientrano nella fascia di età 16-25 anni, offrendo loro per questi due mesi estivi, attraverso un voucher di 600 euro mensili, coperto da oneri assicurativi, la possibilità di svolgere un percorso inclusivo nel mondo del lavoro presso tutte le aziende private, e pubbliche che aderiranno al bando. Non posso che ringraziare – ha proseguito De Luca – il lavoro di squadra condotto in sinergia dal Vicesindaco Carlotta Previti e dagli Assessori Alessandra Calafiore, Laura Tringali e Enzo Caruso, i quali ciascuno per le loro competenze hanno reso possibile, insieme alla Presidente dell'Azienda Speciale Messina Social City Valeria Asquini, che il Comune di Messina risulta primo in assoluto attraverso il lancio di questo progetto, sia perchè rientra nella nostra strategia di spendere al meglio le risorse attraverso una riprogrammazione di fondi extra bilancio. Al tempo stesso diamo la possibilità ai giovani residenti nel nostro territorio di essere avviati al mondo del lavoro perchè è questa la logica della nostra attività amministrativa, certamente ben lontana dalla visione di proseguire nell'erogazione del Reddito di Cittadinanza, in quanto si tratta pur sempre di forme assistenziali con miliardi 'bruciati' in questi ultimi anni. E' indispensabile garantire ai giovani non assistenzialismo ma offrire opportunità di inclusione, di essere avviati al lavoro, al fine di sensibilizzarli ad avere il senso di responsabilità sulla capacità di spesa sulla base di quanto guadagnato, poichè da ciò ne deriva il loro senso di appartenenza alla società e sicuramente una maggiore autostima di se stessi. E' tutto questo che contribuisce alla crescita non soltanto dei nostri ragazzi, ma dell'intero Paese".

Il vicesindaco Previti nel concordare su quanto espresso dal Sindaco De Luca, ha riferito che il progetto l'Estate Addosso è stato illustrato all'Agenzia di Coesione ottenendo un plauso. Difatti " è il primo progetto che sarà avviato nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza con i fondi del Recovery Fund. Siamo orgogliosi – ha proseguito il Vicesindaco – in quanto il progetto nasce oltre che per avviare un percorso di inclusione dei giovani, rappresenta anche il primo passo verso la rinascita, la ripartenza per venire fuori da un periodo triste e buio, soprattutto per i nostri ragazzi, che a causa della pandemia hanno patito più di altri il disagio per l'essere costretti a stare a casa. E poi come ha ben delineato il Sindaco, l'iniziativa testimonia la nostra volontà di superare quella ormai obsoleta politica dell'assistenzialismo che non produce bensì annichilisce, pertanto è importante creare opportunità di crescita dei giovani attraverso simili progetti forieri di forme che danno maggiore responsabilità e autonomia ai giovani. L'avviso di adesione da parte degli enti interessati sarà pubblicato a breve, precisamente il 26 giugno prossimo".

Nell'ambito delle Politiche Sociali l'assessore Calafiore ha ribadito l'importanza dell'essenza del progetto e della sua importanza di orientare i giovani al mondo del lavoro, come già avviene in molti paesi europei.

L'assessore Tringali ha esposto il suo punto di vista in merito invece alla partecipazione degli Istituti scolastici i quali daranno la possibilità agli studenti di effettuare un percorso lavorativo all'interno delle loro strutture, percorsi che daranno la possibilità di avere crediti formativi. "Il progetto oltre che di inclusione nel mondo del lavoro rappresenta per il settore didattico una misura innovativa in più, in quanto auspico che l'approccio lavorativo sia un fattore deterrente per la dispersione scolastica, considerato che i ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, rappresentano la fascia più a rischio per abbandono scolastico soprattutto in quelle zone più a rischio".

L'assessore Caruso facendo riferimento alla sua esperienza di educatore sia come insegnante che come scout ha sottolineato che "il progetto è finalizzato a sensibilizzare i giovani su alcuni punti importanti: nulla è dovuto, nulla è gratis, e che simili percorsi servono ad abituarli al lavoro e formare al tempo stesso giovani migliori, più orgogliosi e con più determinazione di se stessi".

La presidente Valeria Asquini per la Messina Social City in qualità di Azienda affidataria del progetto nel concludere ha spiegato che "a tutti coloro che rientrino nella fascia 16-25 anni, verrà data l'opportunità di apprendere nuove competenze presso le aziende private e pubbliche che aderiranno all'iniziativa. Offriamo per 2 mesi, a partire dal 10 luglio, la possibilità di svolgere un percorso inclusivo che avvicini i giovani al mondo del lavoro, attraverso l'erogazione di 650 borse di inclusione, con indennità netta per singolo ragazzo di 600 euro mensili. Si tratta di un progetto di enorme portata, mai sperimentato in città e pilota a livello nazionale, studiato a lungo per offrire strumenti credibili di supporto indiretto alle famiglie e per la promozione di politiche di inclusione mirate all'apprendimento di competenze. Una iniziativa che ha coinvolto i vari assessorati interessati coordinati dal vicesindaco. La mission è rivolta anche agli studenti penalizzati, supportandoli in un percorso che mira contemporaneamente a valorizzare l’obiettivo preposto attraverso la creazione di nuove motivazioni e nuove collaborazioni al fine di ampliare i propri orizzonti, incoraggiando tutte quelle azioni che favoriscono la partecipazione nel contesto sociale per creare senso di appartenenza alla comunità e il riconoscimento del loro ruolo nel divenire quotidiano. L’azione progettuale vedrà l’attivazione di reti formali e informali con il coinvolgimento del partenariato pubblico e privato".

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