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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Pochi e brutti i giochi nelle aree verdi, Cmdb: “Urge utilizzare tutte le risorse ed i nuovi fondi regionali”

Cambiamo Messina dal Basso a “spasso” fra le villette. “Villa Mazzini regno dei privati, Quasimodo chiusa con i catenacci e a Montalto erbacce e rovi”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MessinaToday

Una visita presso alcuni spazi verdi cittadini messinesi, da nord a sud, in un giorno qualunque della settimana evidenzia spazi gioco ridotti al lumicino, con giochi brutti, pericolosi…e senza altalene.

Villetta di via Scuole a Torre Faro, villa Sabin, lungomare Belfiore, villetta Prudente, villa Mazzini, piazza XX Settembre, villetta Quasimodo, villa Dante, si presentavano lo scorso Venerdì senza giochi (villetta scuole, villa Sabin, lungomare Belfiore), senza altalene o con altalene malmesse (piazza XX Settembre, villa Mazzini, villetta quasimodo, villa dante), scivoli metallici con effetto “scottatura assicurata” (villetta Prudente, piazza XX Settembre), giochi a molla poco attrattivi e/o staccati (villa Mazzini, piazza XX settembre, villa Dante). Addirittura la villetta Quasimodo chiusa con catenacci, probabilmente a causa della cattiva manutenzione di spazi verdi e giochi, in netto contrasto con la vicina piazza Stazione recentemente manutenzionata.

Villa Mazzini è invece il regno dei giochi “privati”, che hanno preso il sopravvento dei giochi “pubblici” ridotti ormai a due isolate installazioni.

Per non parlare dei giardini Montalto, chiusi e preda ormai di erbacce e rovi.

Insomma, in piena estate non si offre un bel servizio ai cittadini, soprattutto ai più piccoli.

Che fine hanno fatto le risorse che erano state destinate alla rimozione, manutenzione ed installazione dei giochi delle aree verdi cittadine? Ci sono ancora i fondi Snam per la ristrutturazione delle villetta di Torre Faro e per il nuovo parco di Sperone? Quali nuove risorse s’intendono impegnare per rendere vivibili gli spazi gioco? Sarebbe anche il caso di sfruttare subito l'occasione offerta dalla Regione siciliana che con ddg n.1399 dell'8 agosto scorso finanzia parchi gioco inclusivi, utilizzabili sia da bambini normodotati che diversamente abili, da installare in aree verdi esistenti. C'è tempo fino al 31 ottobre per presentare le istanze di finanziamento.

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