Calci e pugni al vicino di casa, la lite condominiale termina in carcere per un 22enne
I carabinieri di Tortorici sono intervenuti ricostruendo l'accaduto, l'uomo dopo essere stato ristretto ai domiciliari era evaso
Una lita tra condòmini finisce con l'arresto di un uomo. Ieri notte i carabinieri della Stazione di Tortorici, hanno bloccato un 22enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, per lesioni personali, evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Ricevuta una richiesta pervenuta all’utenza telefonica di pronto intervento 112 i carabinieri sono intervenuti in un condominio di Tortorici, dove era in corso una lite tra condomini. L’intervento dei militari ha consentito di fermare l’aggressore, nonostante lo
stesso avesse opposto resistenza. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, raccolte alcune testimonianze, i carabinieri hanno avuto modo di apprendere che il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione eccessiva di alcol, per futili motivi di vicinato, aveva aggredito il vicino a calci e pugni, procurandogli lesioni. Il 23enne, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno, è stato arrestato e ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Dopo poche ore, l’uomo si è allontanato arbitrariamente da casa, venendo nuovamente bloccato da militari, in servizio di perlustrazione sul territorio, che, dopo averlo individuato, lo hanno nuovamente arrestato, questa volta per “evasione”, conducendolo direttamente al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, in attesa dell’udienza di convalida.