Avevano un coltello e droga nascosta nelle mutande, arrestati due ragazzi a San Giovannello
Il tribunale ha convalidato gli arresti domiciliari per un 23enne che deve risponde anche di porto d'armi ingiustificato. Per il 24 enne obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e divieto di uscita nelle ore notturne
Arrestati dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 23enne già noto alle forze dell’ordine ed un 24enne, entrambi messinesi.
Durante un servizio di controllo del territorio nel rione cittadino di San Giovannello, una pattuglia del nucleo radiomobile ha notato due ragazzi, uno dei quali già noto per i suoi precedenti, che viaggiavano speditamente a bordo di un’autovettura. I militari hanno deciso di fermare il veicolo e procedere al controllo degli occupanti sottoponendoli a perquisizione personale e hanno così rinvenuto addosso a uno dei due un coltello di genere vietato e 55 grammi di marijuana nascosti all’interno degli slip. Anche l'altro ragazzo nascondeva nella biancheria intima un involucro contenente poco più di 7 grammi di marijuana e 215 euro in contanti.
La perquisizione a carico dei due è stata estesa anche alle rispettive abitazioni. Presso il domicilio del 23enne, che dovrà rispondere anche del reato di porto ingiustificato di armi, i carabinieri hanno trovato, coltivate in vaso, 7 piante di canapa indiana di altezza superiore al metro con il materiale utilizzato per la loro coltura e l’attrezzatura necessaria per l’essiccamento delle infiorescenze. Inoltre, sono stati rinvenuti 3 barattoli in vetro contenenti ulteriori 32 grammi di marijuana ed un pezzo di hashish del peso di 10 grammi.
Il Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto domiciliare per il 23enne, per l'altro obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con l’obbligo di permanere in casa in orario notturno.
