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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Svaligiano un appartamento in cui avevano lavorato, poi se la spassano in albergo e ristoranti di lusso

In manette un uomo di origini marocchine e una donna polacca. I due hanno rubato denaro e preziosi per 20mila euro dalla casa di un loro precedente datore di lavoro. Sono stati fermati dai carabinieri in una struttura ricettiva di Taormina

Prima il furto poi il soggiorno in un hotel a 4 stelle. Protagonisti un uomo di origini marocchine e una donna polacca, fermati dai carabinieri mentre facevano colazione in una struttura ricettiva di Taormina. Poco prima i due, così come ricostruito dai militati dell'Arma, aveva svaligiato l'appartemento dove avevano in precedenza prestato servizio come cameriere e baby sitter. Portati via denaro e orologi di lusso per un valore di circa 20mila euro.

Le indagini dei carabinieri sono partite dopo la denuncia della vittima.Fondamentale il il sopralluogo  nell’abitazione per verificare le modalità con le quali i ladri avevano fatto ingresso all’interno
e l'acquisizione delle immagini di videosorveglianza della zona. Proprio dai filmati, gli uomini dell’Arma sono riusciti ad identificare gli autori del delitto e a mettersi sulle loro tracce. In poche ore, dopo un’accurata attività di ricerca, l’uomo e la donna sono stati rintracciati. 

I due sono stati trovati in possesso di circa 8mila euro in contanti e di qualche dose di cocaina e marijuana per uso personale. La donna messa davantiall’evidenza dei fatti ha ammesso la perpetrazione del furto in concorso con il giovane marocchino, negando inizialmente il furto degli orologi di pregio. Ma le ricerche della refurtiva da partedei carabinieri sono proseguite ed hanno consentito di recuperare anche i quattro orologi rubati, tra cui un Rolex ed un Cartier. I presunti autori li avevano ben occultati nel vano dell’ascensore del condominio dove la donna aveva in uso un appartamento, dal quale è stato possibile recuperarli solo dopo l’intervento del personale della ditta manutentrice, fortunatamente ancora in buono stato.

Le indagini dei carabinieri hanno permesso di documentare le diverse fasi dell’azione criminosa, inclusa quella del sopralluogo, e di accertare che i due avevano già speso circa 3mila euro del bottino in cene in ristoranti di lusso del comprensorio taorminese, hotel quattro stelle e in acquisto di costosi cellulari, che sono stati pertanto sottoposti a sequestro.

La somma di denaro recuperata e gli orologi sono stati restituiti alla proprietaria e la coppia è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della
Repubblica idi Messina. I due sono stati portati nel carcere di Gazzi e al termine dell’udienza di convalida il giudice ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere per l’uomo e quella dei domiciliari per la donna.

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