rotate-mobile
Cronaca

Mafia: dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro restano 4 superlatitanti di massima pericolosità

L'unico siciliano è Giovanni Motisi (Cosa Nostra), ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso: il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale

Con l'arresto di Matteo Messina Denaro si assottiglia l'elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del "programma speciale di ricerca" del gruppo Interforze. Si tratta di Attilio Cubeddu (Anonima Sarda), nato il 2 marzo 1947 a Arzana (Nuoro) e ricercato dal 1997 per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nella casa circondariale di Badu è Carros (Nuoro), dove era ristretto, per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime. Il 18 marzo 1998 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.

Arrestato in una clinica privata di Palermo, finisce dopo 30 anni la latitanza del boss Matteo Messina Denaro

Lacrime, abbracci e urla dopo l'arresto

Giovanni Motisi (Cosa Nostra), nato il primo gennaio 1959 a Palermo, noto anche con lo pseudonimo di "U pacchiuni (il grasso)", ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso ed altro, dal 2002 per strage ed altro; deve scontare la pena dell'ergastolo per l'omicidio del commissario Giuseppe Montana; il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali. Nel 2016 la sua figura è stata inserita nella lista dei criminali più ricercati d'Europa. Killer di fiducia di Totò Riina, secondo le dichiarazioni di Calogero Ganci, collaboratore di giustizia, era presente in Cosa Nostra, nel momento in cui si era discusso di assassinare il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Per gli inquirenti si sarebbe avvicinato all'ala "moderata" di Cosa Nostra guidata da Bernardo Provenzano. 

Renato Cinquegranella (Camorra), nato il 15 maggio 1949 a Napoli, ricercato dal 2002 per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi, estorsione ed altro; il 7 dicembre 2018 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.

Infine Pasquale Bonavota ('Ndrangheta), nato il 10 gennaio 1974 a Vibo Valentia, ricercato dal 2018 per "associazione di tipo mafioso" e "omicidio aggravato in concorso". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia: dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro restano 4 superlatitanti di massima pericolosità

MessinaToday è in caricamento