Gli punta il coltello al petto e lo minaccia: "Sono il parente di un noto criminale, dammi i soldi"
La polizia ha arrestato un 26enne autore della rapina dello scorso 6 aprile in via Catania. Il giovane ha prima chiesto denaro alla vittima, poi i toni sono cambiati. Dovrà rispondere di rapina
Ha avvicinato un dipendente della ditta di surgelati e gli ha chiesto del denaro dicendo di avere difficoltà economiche, poi ha estratto il coltello e l'ha puntato al petto della vittima, sostenendo di essere il parente di un noto criminale. Protagonista un ragazzo di 25 anni, autore della rapina dello scorso 6 aprile in via Catania ai danni di una dipendente di una ditta di surgelati.
Il giovane, già con precedenti, si è avvicinato all'uomo col pretesto di vendere del bagnoschiuma poi e è salito a bordo del furgone guidato dalla vittima e ha chiesto del denaro. I toni sono presto cambiati e la richiesta si è trasformata in minaccia quando, dopo aver ricevuto i primi soldi, il malvivente ha estratto un coltello, lo ha puntato all’altezza del petto della vittima e dichiarandosi congiunto di un noto pregiudicato, ha preteso altro denaro. Ricevutolo, per una somma complessiva di circa 60 euro, si è dileguato.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Messina e coordinate dall’autorità giudiziaria, hanno permesso di ricostruire rapidamente la vicenda e di dare un’identità al malvivente. Risolutiva la visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nell’area dove si è consumata la rapina. I poliziotti della Squadra Mobile hanno proceduto ieri all’esecuzione della misura cautelare con il trasferimento del venticinquenne in carcere.