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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Roccavaldina

Minaccia di morte un ragazzino e va a prendere una pistola, fermato dai carabinieri

In manette un 23enne di Gualtieri Sicaminò. I carabinieri lo hanno arrestato in flagranza mentre raggiungeva il luogo della lite con in mano l'arma. Per lui si sono aperte le porte del carcere

Ha litigato con un minorenne arrivando perfino a minacciarlo di morte, per poi fare ritorno sul luogo della discussione armato di pistola.Ma ad attenderlo c'era anche una pattuglia di carabinieri, allertata poco prima da una telefonata.

E' accaduto domenica sera a Roccavaldina.

Nei guai è finito un 23enne di Gualtieri Sicaminò che adesso dovrà rispondere di detenzione di arma clandestina.

Nei minuti precedenti i militari avevano identificato un giovane, minorenne, che ha raccontato che nel corso di una discussione degenerata per futili motivi, era stato minacciato di morte da un ragazzo del posto e, temendo per la propria incolumità, si era dato alla fuga.

I carabinieri  hanno quindi avviato le ricerche dell’aggressore, il quale dopo alcuni minuti è tornato sul luogo della precedente discussione a bordo di un motociclo. Il giovane aveva con sé una pistola che ha lasciato cadere a terra, tentando di occultarla, appena si è accorto della presenza della pattuglia. 

I militari lo hanno bloccato e perquisito ed in terra, nei pressi del suo motociclo, hanno recuperato una pistola semiautomatica calibro 6,35 mm, con matricola abrasa, con il colpo in canna, pronto per
essere esploso ed un ulteriore proiettile inserito nel caricatore.

L’arma è stata sequestrata e sarà inviata presso i laboratori del Reparto Carabinieri Investigazione Scientifiche di Messina al fine di accertare se sia stata utilizzata per il compimento di altri reati.
Il 23enne è stato arrestato per detenzione di arma clandestina e trasferito nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.

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