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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Asili nido comunali, pochi i posti a disposizione: ancora sospeso il servizio h24

A fronte di 2 milioni di euro di finanziamenti ricevuti dalla Messina Social City fra il 2019 e il 2020 resta sempre inferiore alle richieste l'offerta dei servizi offerti per i bimbi fra 0 e 3 anni

Una pioggia di finanziamenti destinati al miglioramento dei servizi per la prima infanzia ma, dal 2019 a oggi, pochissime le offerte destinate ai bimbi in età compresa fra 0 e 3 anni e un numero sempre troppo basso di posti per i bimbi negli asili nido comunali. Risale al dicembre del 2022 la determina con cui il Dipartimento alla persona e alle imprese ha liquidato due fatture per un importo di oltre due milioni di euro sul capitolo "Fondo per i servizi prima infanzia" relativo alle annualità 2019 e 2020 alla Messna Social City. 

Secondo quanto richiesto dalle linee guida questo fondo è destinato agli interventi relativi al sostegno delle spese di gestione derivanti dall'aumento del numero dei bambini per azioni di miglioramento dell'offerta qualitativa già esistente. A parte l'aumento di nove posti all'asilo "Lupetto Vittorio" inaugurato il 18 dicembre 2019, la fotografia delle disponibilità negli asili nido gestiti dalla partecipata comunale cambia di poco durante gli anni. 

Dal 2014, anno in cui erano 94 gli utenti accolti nelle strutture comunali, si è passati al 2017 con 102 utenti, e al 2022 con 113 posti suddivisi in 48 per l'asilo S. Licandro, 21 per l'asilo Camaro, 25 per l'asilo "L'angolo del cucciolo", 9 per l'asilo Zanca, 10 dell'asilo Lupetto Vittorio in cui 25 posti sono riservati alle Forze armate. Soltanto 9 posti in più, quindi, negli otto anni in cui i finanziamenti regionali, statali ed europei non sono mancati. 

Partito a singhiozzo, a causa della pandemia il servizio di asilo h24 che avrebbe dovuto garantire un servizio di assistenza innovativo aiutando le famiglie attraverso la permanenza dei bambini in orario preserale e serale. Un progetto destinato a quattro asili comunali che è cominciato nel settembre 2020, sospeso a più riprese, e poi conclusosi definitivamente a giugno del 2021. Finora nessuna nuova programmazione riguardo l'offerta serale è stata nuovamente presentata. 

A gravare, infine, sulle famiglie messinesi con genitori lavoratori anche la necessità di organizzare il periodo estivo e i momenti di chiusura degli asili nido. Fra il 2020 e il 2022 sono stati finanziati tramite il "Decreto Bilancio" ulteriori fondi destinati al potenziamento dei Centri Estivi, dei Grest e delle attività ludico – ricreative ed educative per bambini/e ed adolescenti d’età compresa tra 3 e 14 anni emergenza Covid-19. Fra le varie tipologie di servizi offerte, tra cui l'Asilo in VIlla con attività a Villa Dante nessuno è stato destinato ai minori da 0 a 3 anni. 

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