Assunti per non lavorare, lo strano caso di dieci ausiliari dell'Asp
La Uil-Fpl di Messina denuncia i ritardi nell'assunzione del personale che aspetta da settembre la presa di servizio. Nella stessa condizione anche gli operatori socio-sanitari che si sono sottoposti a tampone ma aspettano ancora la firma del contratto
Sono stati assunti il 5 settembre ma ancora non riescono a lavorare. È la strana storia dei dieci ausiliari specializzati che sono stati chiamati con telegramma dalla graduatoria del concorso dei “43 posti per ausiliario specializzato cat. A” giusta delibera n. 2453/CS del 05/09/2017. I dipendenti, dopo avere comunicato la loro disponibilità per mezzo Posta elettronica certificata e aver eseguito l'iter del Tampone Molecolare per covid19 in data 17/10/2020 e ottenuto l’l'idoneità dalla visita con il medico competente, ad oggi non sono stati messi in servizio. A sollecitare l'assunzione del personale Pippo Calapai e Carmelo Runci, segretario generale e segretario aziendale della Uil-Fpl di Messina, che hanno scritto al direttore dell’Asp, Paolo La Paglia. "Alcuni di questi lavoratori ci hanno inoltre riferito che per essere a disposizione dell'Asp per l'imminente assunzione che doveva avvenire a fine ottobre 2020 hanno rinunciato ad altre opportunità di lavoro, subendo così un danno economico", scrivono i sindacalisti. "Infine si comunica che nelle stesse condizioni degli ausiliari specializzati ci sono anche gli OSS che nonostante abbiano già fatto le visite e tampone molecolare covid 19 aspettano la firma del contratto di assunzione. Pertanto si chiede di procedere con urgenza all'assunzione del personale”, concludono.