Atm Spa compie un mese, si lavora ad un altro bando per nuovi autisti senza limiti d'età

E' passato poco più di un mese dall'avvio della nuova Atm Spa, nata con l'obiettivo di rilanciare la mobilità cittadina e offrire nuovi servizi dopo anni critici. Questa mattina il presidente Giuseppe Campagna ha fatto il punto della situazione durante i lavori della Commissione Trasporti di Palazzo Zanca, insieme a Domenico Cerniglia, responsabile del dipartimento Servizi Territoriali ed Urbanistici.

La seduta, presieduta dal consigliere Libero Gioveni, è stata utile a verificare con la nuova azienda vari servizi che eroga l'azienda di via La Farina. Sotto la lente d'ingrandimento il  trasporto pubblico, la gestione delle Ztl e il  rilascio pass e abbonamenti agli utenti che nei giorni scorsi ha generato diverse code al terminal Cavallotti. A riguardo,Gioveni ha anche chiesto forme di abbonamento per la sosta rivolta ai lavoratori del centro a seguito dell’aumento delle tariffe, ritenendo improponibile per tanti utenti arrivare a pagare fino a 6 euro al giorno. Il presidente Campagna ha chiarito che occorrerà un indirizzo della giunta o dello stesso dipartimento in quanto è una loro prerogativa stabilire le misure delle tariffe o l’adozione di nuove forme di abbonamento.

Ma il tema più caldo rimane quello legato all'assunzione degli autisti. Ad attendere la fine della commissione c'erano gli ex contrattisti ancora uniti in protesta per chiedere un reinserimento nei piani dell'azienda. Al momento Atm ha in corso la selezione di 70 conducenti under 30 con contratto di apprendistato professionalizzante, ma resta in ballo la possibilità di un nuovo bando che preveda ulteriori assunzioni senza tener conto dei limiti d'età. Campagna ha sottolineato che in azienda si sta lavorando per quest'ultima possibilità, pur ribadendo la difficoltà per l’azienda di optare per una soluzione che, conti alla mano, genererebbe dei maggiori costi. A  tal riguardo la Commissione ha chiesto di far pervenire l’analisi di questi costi al fine di verificarne la sostenibilità. 

E sulla carenza d'organico in Atm sono intervenuti anche Filt Cgil e UIltrasporti chiedendo audizione alla prossima commissione Trasporti. Secondo i segretari Carmelo Garufi e Michele Barresi, la percentuale del rapporto dipendenti-autisti dovrebbe risultare del 58.8% nel 2020 secondo il piano economico.-finanziario dell'azienda, fino a salire progressivamente nel 2022 al 64,8%. "L'attuale percentuale per il 2020 risulta notevolmente più bassa - continuano i sindacalisti - e resterà inferiore anche con i prossimi innesti di 70 autisti di cui al bando già in atto, essendo circa 140 gli autisti in forza ad Atm su 420 dipendenti totali".

Da qui il continuo ricorso a straordinari e turni spezzati che non consentono un servizio capillare. "E’ palese ed urgente, ad avviso di questi sindacati, concludono Garufi e Barresi , la necessità di ulteriore personale di guida che ad oggi si riscontra in azienda, ove si ricorre a turni spezzati e lavoro straordinario con evidenti sacrifici del personale autista che tuttavia non permettono di garantire un servizio quantitativamente sufficiente all'utenza cittadina né di centrare gli obiettivi del contratto di servizio". Per tale motivo  Filt Cgil e Uil trasporti chiedono alla prima commissione di convocare le parti in audizione specifica sul tema al fine di verificare lo stato dell'arte dei percorsi che l'azienda intende intraprendere per le successive selezioni senza limiti di età che consentano l'accesso al lavoro di candidati con età superiore ai 29 anni anche con esperienza maturata nel Tpl cittadino e quindi utilizzabili in tempi brevi".