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Cronaca

"Avanzamenti di carriera anomali", fumata nera tra sindacati e Atm: il dialogo si sposta in Prefettura

Al via la seconda fase della procedura di raffreddamento dopo l'incontro in azienda lo scorso 14 novembre. La nota di Ugl, Filt Cgil, Orsa, Uiltrasporti e Orsa

Passa alla seconda fase la procedura di raffreddamento e conciliazione, attivata lo scorso 5 novembre, dai sindacati Ugl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa. Il tavolo di confronto tra Atm Spa e i rappresentanti dei lavoratori, tenutosi lo scorso 14 novembre, si è infatti concluso con esito negativo. Adesso le Organizzazioni sindacali chiedono che il dialogo prosegua in Prefettura e, in assenza di convocazione da parte del prefetto di Messina Cosima Di Stani, sarà esclusivo onere di Atm Spa convocare le parti sindacali per il secondo tentativo di conciliazione che dovrà concludersi entro i termini stabiliti dalla vigente normativa in materia.

Le sopracitate organizzazioni sindacali non escludono la possibilità di ricorrere a forme di protesta più eclatanti fino allo sciopero che, giocoforza, ricadrebbero sull’incolpevole utenza. Un atto che diverrebbe inevitabile qualora, nonostante gli annosi tentativi posti in essere dalle scriventi organizzazioni sindacali, non si raggiunga ancora un’intesa con Atm Spa per una serena gestione dell’organizzazione del lavoro e del personale. In particolare, rimane aperta la richiesta di confronto con l’Azienda Trasporti, necessario alla risoluzione di un’atmosfera di scontro perenne fra i lavoratori e la direzione aziendale.

Come da precedente comunicato, i sindacati continuano a denunciare un sistema sommario degli avanzamenti professionali, anche temporanei, che consente ai “prescelti” di realizzare impensabili salti di più parametri in unica soluzione, esibendo un semplice curriculum vitae, valutato attraverso l’insindacabile giudizio dell’Azienda. Tale sistema di selezione, privo di qualsivoglia competizione fra i candidati tesa a valutarne le attitudini e le reali capacità professionali; consente ai “prescelti” di accedere temporaneamente a qualifiche superiori e bruciare le tappe maturando i requisiti per future promozioni definitive, mirate ed ampiamente annunciate. Quanto denunciato consente veloci carriere, con salti di più parametri, attraverso valutazioni sommarie in spregio alla meritocrazia

Così come proposti da Atm Spa. i summenzionati interpelli consentono salti di più parametri attraverso la semplice esibizione di un curriculum vitae ed assumono i connotati della selezione proforma, volta a favorire carriere veloci programmate in anticipo. Per la garanzia di equità e pari opportunità fra lavoratori e per sgombrare il campo dal sospetto di promozioni costruite ad personam. Si chiede all’azienda l’immediata revoca di detti interpelli e si diffida a non procedere oltre, prima di concordare con le Organizzazioni Sindacali la rimodulazione degli avanzamenti di parametro attraverso un sistema selettivo credibile e trasparente, basato esclusivamente sulla meritocrazia, sulle effettive conoscenze e sulle capacità professionali valutate da apposita commissione esaminatrice paritetica.

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