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Cronaca

Gli ex precari della Città Metropolitana salgono a trenta ore settimanali, Basile firma gli atti

Il sindaco ha siglato i documenti attesi dalle organizzazioni sindacali per l'aumento, obiettivo l'incremento a trentasei ore

Salgono a trenta ore settimanali le ore di lavoro per i novanta dipendenti della Città Metropolitana assunti a tempo indeterminato e parziale.  Il sindaco metropolitano Federico Basile ha firmato l'atto con cui si ufficializza l'incremento. 
Si tratta di un altro importante passaggio per gli ex precari che, circa due anni fa, avevano firmato il contratto di stabilizzazione dopo oltre trent'anni di attesa.

“Oggi sono particolarmente soddisfatto - ha sottolineato Basile - perché con l'incremento orario della prestazione lavorativa dei novanta dipendenti interessati diamo un segno importante per ciò che sarà la linea di azione che abbiamo intrapreso e che riguarderà il rilancio dell'occupazione. Questo è un ulteriore passo di avvicinamento a quello che rappresenta il vero obiettivo finale, la progressione ulteriore a trentasei ore del contratto di lavoro, così come è già stato realizzato al Comune di Messina. La chiusura di questa vertenza è frutto di un percorso di risanamento finanziario dell'Ente che ci permette di guardare avanti con maggiore fiducia e ci consente di programmare azioni ed interventi utili al territorio ed ai cittadini".

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