Autostrada, riapre in mattinata il tratto Roccalumera-Tremestieri: libero passaggio in tutti i caselli per il maltempo
In atto le ultime operazioni di posa della segnaletica stradale. La carreggiata lato monte ospiterà l'intero traffico col doppio senso di circolazione. Il risultato con notevole anticipo rispetto alle previsioni iniziali stimate in circa 10 giorni
Sarà riaperta al transito in mattinata l’autostrada Messina-Catania, nel tratto Roccalumera-Tremestieri, interdetta dopo la caduta del masso dal costone roccioso sovrastante l’autostrada A18.
La viabilità autostradale, della carreggiata lato monte, sarà nuovamente fruibile dagli automobilisti e dai mezzi commerciali e di linea, sia pure con doppio senso di circolazione dopo le ultime operazioni di posa della segnaletica stradale. Proseguono, altresì, i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso che consentiranno, nelle prossime settimane, la riattivazione del transito anche sulla corsia lato valle.
Il risultato, con notevole anticipo rispetto alle previsioni iniziali che erano state stimate in circa 10 giorni, grazie l’intensa e pressante attività di coordinamento e raccordo, dispiegata attraverso il Comitato Operativo della Viabilità convocato in Prefettura, è frutto dell’ampia sinergia concretizzatasi tra le diverse componenti istituzionali, le amministrazioni locali interessate dalla viabilità alternativa e il Consorzio Autostrade Siciliane, che ha assunto le iniziative necessarie per una risoluzione tempestiva della problematica e consente di alleviare i disagi sopportati dagli utenti costretti a percorrere il tratto tra Messina e Roccalumera lungo la SS 114.
La prefettura ha rilevato la piena disponibilità della ditta “Tosa Impianti” ad operare h 24 per terminare, celermente, i lavori necessari al ripristino della funzionalità della suddetta carreggiata.
Inoltre, per via delle avverse condizioni meteorologiche, il Cas comunica che per tutta la giornata odierna è stato disposto il libero passaggio in tutti i caselli delle autostrade A18 e A20.
