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Cronaca

Consorzio autostrade, scontro alla Regione sull'incarico a Minaldi: il sindacato valuta il ricorso al Tar

Diventa un caso la nomina a titolo gratuito per un altro anno al direttore generale. L'assessore Falcone in conflitto con il suo stesso dipartimento che ha diffidato il Cas

Rischia di finire al Tar il braccio di ferro per l'incarico "reiterato" al direttore generale del consorzio autostrade Salvatore Minaldi che non vuole lasciare l'incarico. La delibera del Cas che lo rimette in sella per un altro anno nonostante il parere negativo degli uffici regionali, ha infatti  il benestare del'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone che è entrato in conflitto con il suo stesso dipartimento che sulla nomina di Minaldi è stato categorico con tanto di diffida pena la nullità di tutti gli atti sottoscritti dal direttore generale.

La palla a questo punto passa nelle mani dei sindacati che stanno già valutando la possibilità di rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale. L'interesse del sindacato è evidente posto che le nuove norme statutarie richiedono la presenza del direttore generale in tutte le trattative, anche quelle in corso. Grande è il rischio, quindi, secondo il sindacato, per tutti i dipendenti che potrebbero vedere annullati tutti gli accordi contrattuali la cui firma spetta al direttore generale.

L'ingegnere catanese, posto in quiescienza da aprile, ha abbandonato il suo ufficio solo per pochi giorni e da giugno è di nuovo attivo al Cas anche in virtù di due pareri legali che danno manforte al Consorzio autostrade.

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