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Cronaca

Stop bando stadio, Gallo: "Impianto deve tornare pubblico, Acr Messina non ha rispettato gli impegni"

L'assessore allo Sport interviene dopo la mancata concessione del "Franco Scoglio" al Football Club. Confermato l'affidamento a Messina Servizi per ripristinare il decoro, ma Palazzo Zanca non chiude a potenziali investitori: "Ok a ulteriori proposte, ma mettendo prima i soldi sul tavolo”

Sulla mancata assegnazione dello stadio al Football Club Messina, interviene l'assessore allo Sport Francesco Gallo che adesso proietta lo sguardo al futuro di una struttura totalmente da recuperare. L'esponente della giunta De Luca non risparmia critiche all'Acr Messina che negli ultimi due anni ha gestito in concessione l'impianto ma rea di non aver - come ribadito dall'amministrazione - rispettato gli impegni.

"Quella della non aggiudicazione dello stadio alla società FC Messina - spiega Gallo -  non è una buona notizia, ma nemmeno la ‘fine del mondo’ o del ‘calcio a Messina. Pur senza mai poter entrare nel merito, per motivi legali e procedurali della proposta presentata, ho personalmente ritenuto – prosegue Gallo – nella elementare logica del ‘piuttosto che niente, meglio piuttosto’, che andassero trovate, in ogni modo lecito, tutte le possibili risposte a dubbi e perplessità emerse nel corso di questa lunga procedura. Il R.U.P., unico dominus della gara, a cui va riconosciuto il merito di non essersi sottratto ad un compito gravoso, è però giunto alla conclusione che i nodi non siano stati sciolti. Non resta che prenderne atto, pur sapendo che non mancherà lo strascico di impugnative e ricorsi. Nella prevedibile sovrapposizione di interpretazioni, pettegolezzi e ricostruzioni fantasiose, che caratterizzeranno i prossimi giorni, non dobbiamo oggi perdere di vista l’urgenza di garantire alla città, agli sportivi ed ai tifosi, uno stadio capace di ospitare le partite del prossimo campionato di Lega Pro".

Poi l'attacco all'Acr Messina e la conferma circa l'affidamento del "Franco Scoglio" a Messina Servizi.  "Purtroppo, gli ultimi due anni di gestione da parte di ACR Messina, caratterizzata da formali impegni non mantenuti da tale società, non solo non hanno in alcun modo migliorato le condizioni dell’impianto, ma a mio avviso rappresentano – precisa Gallo – per motivi che sarà meglio illustrare a campionato concluso, un’esperienza da non ripetere. "Nel tempo che occorrerà per poter ricominciare a ragionare sul futuro dello stadio ‘Scoglio’, ritengo che sia necessario ed urgente, affinché l’impianto possa essere mantenuto in condizioni dignitose, che esso ritorni in mano pubblica. L’affidamento a Messina Servizi si muove in questa logica e, nella situazione di emergenza che si è venuta a creare, appare come la migliore soluzione possibile. Ben vengano – conclude l’Assessore Gallo – comunque ulteriori proposte, ma mettendo prima i soldi sul tavolo”.

E sui presunti accordi non rispettati interviene la stessa Acr Messina, pur senza entrare nel merito e rinviando alla fine del torneo eventuali confronti. "Sorprende il contenuto delle dichiarazioni dell’assessore Gallo che, però, non fanno mutare la stima nei suoi confronti a titolo personale ed amministrativo. Appare chiaramente non tempestivo l’attacco nei confronti della nostra società, nel momento in cui serve solo tranquillità per affrontare le ultime due decisive partite del campionato.  Dopo saremo senz’altro disponibili ad un confronto costruttivo che possa consentire, ancora una volta, di ripristinare la verità dei fatti.  In questo momento, per favore, invitiamo i nostri tifosi ad evitare polemiche".

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