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Cronaca

Altre dodici case consegnate agli abitanti di Fondo Fucile ma c'è chi non vuole andare via

Entro fine mese le operazioni di uscita dalla baraccopoli saranno completate, il primo cittadino tuona contro le famiglie che intendono restare nelle casupole

Altri dodici alloggi assegnati a famiglie che vivono in baracca a Fondo Fucile. Adesso - come annunciato dal sindaco De Luca - mancano venti appartamenti da assegnare ed entro fine mese chi rifiuterà la casa decadrà dalla graduatoria. Il primo cittadino ha dichiarato che andrà personalmente nelle casette di chi non intende uscire. "Continuiamo a lavorare con impegno - ha commentato a margine il sindaco- a prescindere da qualunque evento. Il nostro programma è stato chiaro fin dall’inizio e ha dato spazio solo alle azioni concrete. Le attività sin qui svolte con caparbietà, sia da parte dell’Amministrazione De Luca che dell’Agenzia per il Risanamento fortemente voluta dal sindaco, continuano a produrre risultati, traghettando le zone più degradate della città verso lo sviluppo e la civiltà. Siamo lieti e soddisfatti  di avere potuto contribuire in modo determinante, a consentire a famiglie di concittadini che hanno vissuto nell’abbandono e nel totale degrado, di potere vivere in un alloggio dignitoso e privo di pericoli per la salute.  Si va avanti con grande energia, sul solco dei percorsi virtuosi sin qui maturati, al servizio della nostra città”.

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