rotate-mobile
Cronaca

"L’umanità ridotta ad un sacco in una delle sere più fredde di questo inverno", sos per chi vive in strada

La telefonata ai vigili dell'ex Garante per l'Infanzia: "Quando la povertà e l’emarginazione esce dagli angoli, dai vicoli, dai buchi, dai nascondigli è perché vuole parlare"

Tanti non hanno una casa, tantissimi non l’hanno mai avuta, molti di più  quelli che l’hanno persa. Non esistono neanche dati ufficiali su di loro, anche perché il numero è in continua mutazione, tra coloro che diventato barboni e quelli che lo erano da sempre e muoiono per strada. Resta il fatto che i pochi dati statistici dicono che il  numero di senzatetto è in forte aumento.

E non sono pochi gli angoli in città dove la loro presenza è evidente, per coloro che vogliono vedere. Dalla via Consolare Pompea alle zone del centro. 
Ieri l’ex Garante per l’Infanzia, Fabio Costantino, ha chiamato la polizia municipale. Davanti a lui, in pieno centro, sul marciapiede, la sagoma sotto le coperte di un uomo che non si può lasciare morire di freddo e fame. Come materasso il pavimento del viale San Martino. 

“Un sacco, una catasta, un mucchio in mezzo alla piazza centrale della città di Messina. Questo ieri sera era l’umanità – racconta nel suo profila fb -  Quando la povertà e l’emarginazione esce dagli angoli, dai vicoli, dai buchi, dai nascondigli è perché vuole parlare; da invisibile vuole rendersi visibile.  Non c’erano borse, bottiglie, zaini; non c’era niente. Solo una coperta, su un cartone, avvolta meticolosamente intorno al corpo e alla testa. Non aveva volto, non era né uomo ne’donna. Non rispondeva, non si muoveva, niente.  L’umanità ridotta ad un sacco in una delle sere più fredde di questo inverno”.

Costantino la chiamato la centrale operativa dei vigili urbani e dall’altro lato della cornetta un agente gentilissimo. “Non sembrava una telefonata di pronto intervento – spiega -  ma la conversazione tra due conoscenti che si raccontavano la propria impotenza, il proprio dispiacere”. 

 “L’altra sera i colleghi sono intervenuti per aiutare un uomo che dormiva sotto la pioggia. Quando siamo arrivati è scappato, eravamo dispiaciuti”, ha raccontato il vigile urbano.

“A volte l’umanità passa anche attraverso il filo di un telefono – è l’amara riflessione -  Come si dorme sotto la pioggia, mi sono chiesto, cosa si prova quando una coperta zuppa d’acqua diventa sempre più pesante e i vestiti si incollano addosso diventando lame gelide che si infilano sin dentro le ossa. Come ci vede chi preferisce il freddo al nostro aiuto. Cosa gli abbiamo fatto per averci cancellato per sempre dai loro pensieri. Forse ci vedono per quello che siamo; forse hanno un radar d’anima che li fa guardare sin dentro la nostra miseria. Noi siamo Sacchi! Ieri sera c’era la musica a piazza Cairoli, poco lontano da quel giaciglio; qualcuno cantava la canzone dei Rappresentanti di lista. Credo si chiami “ Ciao, Ciao”. Stamattina ho riletto il testo ed in una strofa si legge: “Mentre mangio cioccolata in un locale. Mi travolge una vertigine sociale. Mentre leggo uno stupido giornale, In città è scoppiata la guerra mondiale. Ciao, ciao”. Possiamo illuderci, ma non va tutto bene, e non basta dire: Andiamo avanti”.

Ma c'è anche da capire meglio come gfunziona il sistema di soccorso e accoglienza. "Da pochi giorni tre uomini (non sono anziani) di casa Serena sono stati trasferiti agli alloggi di transito. Perché erano ospiti di casa Serena che è residenza per anziani? E perché non sono andati al Collereale?", aggiunge Costantino a MessinaToday.

Intanto, con il gelo di questi giorni, per chi vive in strada è un problema ancora più grande. L’Amministrazione comunale, attraverso la diffusione del Piano Emergenza Freddo, nei giorni scorsi, ha inteso sensibilizzare la cittadinanza, dalla quale si attende un contributo fattivo in donazioni (coperte, sacchi a peli, indumenti invernali) ed eventuali segnalazioni di persone che vivono all’aperto. Per chi vuole contribuire i numeri utili sono 090/7723311 al Centro “Mai più Ultimi” sito in piazza della Repubblica – Palazzo Satellite oppure allo 090/771000 – Polizia Municipale.

C’è anche l’iniziativa dei tassisti dell’associazione di volontariato Tutti Taxi per Amore che provvederanno al ritiro nei Centri Raccolta dedicati. In questo modo si allargherà la rete della solidarietà e della partecipazione coinvolgendo anche chi non ha la possibilità di raggiungere autonomamente i centri raccolta. Come lo scorso anno, i telefoni 0906010051 e 0906505 saranno dedicati alle richieste dei cittadini che vorranno donare coperte pulite ed in ottimo stato, da destinare ai senza dimora. (Le coperte devono essere confezionate in buste chiuse non deperibili e sterilizzate).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"L’umanità ridotta ad un sacco in una delle sere più fredde di questo inverno", sos per chi vive in strada

MessinaToday è in caricamento