rotate-mobile
Cronaca

Barrilà nelle scuole: “Aiutiamo grandi e piccoli a capire meglio i loro movimenti interiori”

Lo psicoterapeuta al seminario online organizzato per il Premio Maria Celeste Celi. Sotto la lente le difficoltà di comunicazione tra adulti e ragazzi

Numerose scuole di Messina e della provincia hanno accolto l'invito del Cirs e dell'Ufficio Scolastico provinciale a partecipare al seminario online tenuto ieri, 14 febbraio, dallo psicoterapeuta e scrittore Domenico Barrilà, chiamato ad approfondire il delicato tema delle difficoltà di comunicazione tra adulti e ragazzi. Diverse persone hanno assistito alla conferenza anche in presenza, nella sala video allestita per l'occasione nella sede del Cirs. L'appuntamento è stato parte integrante delle iniziative correlate alla II edizione del Premio Maria Celeste Celi.

Barrilà, considerato uno dei massimi psicoterapeuti italiani, nella prima parte del webinar si è concentrato sulle due premesse essenziali per costruire buone relazioni, ossia la capacità di ascoltare e osservare. “Un atteggiamento - ha detto Barrilà - che permette di cogliere l’altro, facendosene un’idea di prima mano, senza tirare a indovinare e senza cadere in valutazioni arbitrarie, in quegli abusi di soggettività che minano la qualità e la stabilità dei legami”.

Barrilà ha poi posto l'accento sulle domande che interessano sia i grandi che i bambini e i ragazzi. Sui primi il relatore si è chiesto a cosa pensa esattamente un adulto quando compie un gesto educativo, se è mosso dalle proprie paure, dalla necessità di arginarle, o dall’interesse sincero per la situazione del minore. Sui più piccoli, invece, il quesito mirava a stabilire quale idea tendono a farsi dei loro educatori, portando alla luce, attraverso un ragionamento molto chiaro, come anche tra i più giovani tenda a prevalere una sorta di cultura del pregiudizio verso i loro educatori, sovente, però, alimentata proprio dalla maldestrezza dei grandi.

“Una frattura che diventa sempre più necessario chiudere - ha spiegato Barrilà - aiutando grandi e piccoli a capire meglio i propri movimenti interiori”.

La dottoressa Agata Tringali dell'Ufficio Scolastico Provinciale in chiusura ha ringraziato per l'intervento rimandando ad ulteriori futuri incontri frontali con Barrilà, auspicando una scuola sempre più vicina e rispettosa.

Il Premio Maria Celeste Celi per la sua seconda edizione propone il tema "Loro (non)devono sapere": dalla comunicazione negata alla comunicazione possibile.

Un contributo di emozioni, racconti, storie e immagini che possa migliorare le relazioni all'interno della famiglia e della società.

Il concorso è aperto a poeti, scrittori e artisti, ma anche a studenti di scuole e università ed è suddiviso nelle sezioni poesia, narrativa, pittura e graphic novel. Solo gli studenti possono partecipare anche con post social e video Tik Tok.

Per iscriversi si può scaricare il bando e il modulo di partecipazione a questo link.

Per informazioni o per ricevere il bando e il modulo è possibile anche contattare il Cirs all'indirizzo mail premiomariacelesteceli@gmail.com.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Barrilà nelle scuole: “Aiutiamo grandi e piccoli a capire meglio i loro movimenti interiori”

MessinaToday è in caricamento