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Cronaca Strada Statale 113

Dalla tirrenica del capoluogo a Villafranca per fare benzina, Biancuzzo: "Troppo distante la città"

Muniti di autocertificazione molti abitanti dei villaggi collinari e rivieraschi fanno rifornimento fuori dai confini comunali. Il consigliere del VI Quartiere: "Troppo costoso fare avanti e indietro dalla tangenziale"

Cittadini di Spartà e dei villaggi limitrofi che vanno a rifornirsi di carburante a Villafranca Tirrena. Con l'istituzione della zona arancione sono vietati gli spostamenti tra Comuni a meno di comprovate esigenze di salute e lavoro. Il consigliere del VI Quartiere Mario Biancuzzo conferma che molti messinesi del capoluogo, residenti sulla tirrenica, si recano al distributore di Villafranca perché quelli di Messina sono troppo distanti. Biancuzzo che da anni porta avanti la richiesta di eliminazione del pedaggio al casello di Villafranca ha anche scritto al sindaco Cateno De Luca e al ministro delle Pari Opportunità: "Cosa dovremmo fare? Pagare il pedaggio di un casello illegittimo e andare a fare benzina a Messina? - dice Biancuzzo - troppo lontano quando Villafranca è a pochi chilometri, ho già sottoposto la questione alle istituzioni preposte, il sindaco di Villafranca è informato, non facciamo del male a nessuno né facciamo aumentare i contagi, con l'autocertificazione possiamo recarci a Villafranca per rifornire le nostre auto di benzina, è un servizio fondamentale". Biancuzzo aveva richiesto l'autorizzazione ai residenti della zona nord di poter accedere a Vllafranca solo per espletare operazioni urgenti e indispensabili. 

Autocertificazione per poter circolare, Sicilia zona arancione

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