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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bilanci falsi al Comune, sotto inchiesta l'ex giunta Accorinti

Dopo le condanne in primo grado nel marzo scorso a gran parte dell'amministrazione Buzzanca, a dirigenti e revisori conclusa l'indagine sulle attività finanziarie tra il 2014 e il 2017 dell'esecutivo guidato dal barbuto pacifista.

Anche l'ex giunta Accorinti insieme a dirigenti comunali e Revisori dei Conti finisce nella rete delle indagini sui bilanci falsi all'ente pubblico. Sotto la lente del sostituto procuratore Antonio Carchietti i bilanci 2014, 2015 e 2016 di Palazzo Zanca allora retta dall'amministrazione del barbuto pacifista. Ventitre in totale gli indagati che hanno ricevuto l'avviso di conclusione dell'inchiesta tra i quali l'ex sindaco Accorinti e gli assessori Signorino, Cacciola, De Cola, Ialacqua, Mantineo, Panarello, Vainicher, Santisi, Cucinotta e Pino. Iscritto nel registro degli indagati per falso ideologico in atto pubblico l'ex direttore-segretario generale Antonio Le Donne insieme ai dirigenti che si sono occupati dei bilanci e al Collegio dei revisori di quegli anni composto da Dario Zaccone, Federico Basile e Giuseppe Zingales.

Nel marzo scorso le ventotto condanne inflitte dal collegio della prima sezione penale presieduta da Silvana Grasso, sempre per i bilanci considerati fasulli del Comune, all'ex giunta Buzzanca (un anno e cinque mesi la condanna per il sindaco che resse il Comune tra il 2009 e il 2012) Pinella Aliberti (prescrizione), Elvira Amata (1 anno 1 mese), Melino Capone (1 anno e 5 mesi), Dario Caroniti (1 anno e 5 mesi), Giuseppe Corvaja (1 anno e 3 mesi), Pippo Isgrò (1 anno e 3 mesi), Salvatore Magazzù (1 anno e 1 mese), Orazio Miloro (1 anno e 5 mesi), Franco Mondello (1 anno e 1 mese), Giorgio Muscolino (1 anno e 1 mese), Giuseppe Rao (prescrizione), Carmelo Santalco (1 anno e 3 mesi), Gianfranco Scoglio (prescrizione), Roberto Sparso (1 anno e 5 mesi).

I dirigenti e i revisori condannati in primo grado furono: Francesco Aiello (1 anno e 5 mesi di reclusione) il segretario comunale Santi Alligo (1 anno e 1 mese), Antonio Amato (1 anno e 5 mesi), Roberto Aricò (1 anno e 3 mesi), Attilio Camaioni (1 anno e 5 mesi), il ragioniere generale Ferdinando Coglitore (1 anno e 5 mesi), Giovanni Di Leo (1 anno 1 mese), Domenico Donato (1 anno e 3 mesi), Carmelo Famà (1 anno e 1 mese), Carmelo Giardina (1 anno e 1 mese), Diane Litrico (prescrizione), Domenico Manna (1 anno e 1 mese), Giuseppe Mauro (prescrizione), Giuseppe Puglisi (1 anno e 5 mesi), Vincenzo Schiera (1 anno e 5 mesi), Dario Zaccone (1 anno e 1 mese), Domenico Maesano (1 anno e 5 mesi), Giancarlo Panzera (1 anno e 1 mese), Filippo Ribaudo (prescrizione).

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