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Cronaca Barcellona Pozzo di Gotto

Resta grave la bimba azzannata dal pitbull, l'esperto: "Ecco gli errori da evitare"

La piccola è ricoverata in terapia intensiva al Policlinico dopo un lungo intervento chirurgico. Sulla vicenda indaga la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. I consigli del dottor Nicola Barbera, presidente dell'Ordine dei Veterinari di Messina

Si trova attualmente ricoverata in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico la bimba di tre anni azzannata ieri da un cane. La piccola, residente a Rodì Milici, è stata aggredita nella casa del nonno a Barcellona Pozzo di Gotto. Immediato il trasferimento in elisoccorso a Messina dove i medici sono intervenuti chirurgicamente con un delicata operazione durata diverse ore, i morsi dell'animale infatti hanno infatti provocato lesioni, le più preoccupanti alla testa. Sulla vicenda la Procura della città del Longano ha aperto un'inchiesta per chiarire le dinamiche dell'episodio. Secondo una prima ricostruzione, il cane di razza pitbull avrebbe attaccato la bambina nel giro di pochi secondi dopo essere sfuggito alla custodia, il tutto sotto gli occhi dei parenti. Immediato il loro intervento per liberare la bimba, il nonno ha infatti riportato ferite dopo aver ricevuto morsi dall'animale.

Al momento, gli investigatori non hanno richiesto alcuno intervento sulla bestiola. La vicenda ha scosso le due comunità di Rodì Milici e Barcellona Pozzo di Gotto. Ed è proprio Nicola Barbera, assessore all'Ambiente del Comune di Barcellona, a intervenire sulla vicenda in qualità di presidente dell'Ordine dei Veterinari di Messina. "Non esistono cani buoni o cani cattivi, ma è giusto tener presente che ogni cane ha un suo temperamento e una predisposizione genetica a determinati comportamenti. L'aggressività può rimanere latente ed esprimersi senza preavviso anche se il padrone ha sempre cercato di reprimerla con i suoi comportamenti. I cani non ragionano come gli uomini, possono identificare come pericolosa una situazione che in realtà non lo è ed agire di conseguenza".

Gli errori da non commettere 

"Prima di prendere un cane - spiega il dottor Barbera - occorre essere consapevoli di poterlo accogliere nel modo giusto e in un ambiente adeguato. Non utilizzarlo assolutamente come strumento, ad esempio per la guardia. Scegliere una razza in linea con le proprie esigenze, studiare e appassionarsi andando al di là di una scelta dettata da mode o canoni estetici, opportuno invece conoscere bene le caratteristiche caratteriali del futuro amico a quattro zampe. Mai prendere un cane e utilizzarlo come un giocattolo, si tratta di esseri senzienti. In caso di problemi è fondamentale rivolgersi ad esperti addestratori e veterinari comportamentisti. Il loro intervento può evitare potenziali situazioni pericolose".

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