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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Bimbi disagiati lontani dalla scuola e pochi assistenti sociali, Costantino: "A settembre cambia tutto"

A breve la firma del protocollo per i diritti dell'Infanzia. E' la sintesi dell'accordo tra servizi sociali e autorità giudiziaria. L'analisi del Garante: "A Messina diverse criticità, ma non c'è il rischio di un'altra Bibbiano"

"Le criticità non mancano, ma è impossibile che a Messina si ripetano i fatti di Bibbiano: abbiamo un tribunale di cui andare fieri". Parola del Garante dell'Infanzia Angelo Costantino in risposta anche al consigliere 5 Stelle Cristina Cannistrà che proprio ieri aveva chiesto all'amministrazione comunale maggiore chiarezza sulle modalità di affido dei minori a Messina verificando la correttezza delle procedure adottate dagli organi competenti, dopo i drammatici fatti accaduti nella cittadina emiliana. 

Costantino fa il punto della situazione a poche settimane dalla firma del protocollo d'intesa per i diritti dell'Infanzia tra Procura, tribunale dei Minori e il dipartimento Servizi Sociali di Palazzo Zanca. Un settore che verrà presto rivoluzionato con azioni in favore dello snellimento dei tempi di attesa per le adozioni e per far funzionare meglio il dialogo tra tutti gli attori interessati. 

Sullo sfondo resta una città che conta tante famiglie disagiate e in stato di povertà. Punti critici che penalizzano prima di tutto i bambini troppo spesso interessati dal fenomeno della dispersione scolastica. Una vera emergenza di cui finora è stato difficile avere contezza. "Manca una mappatura dei casi più urgenti - spiega Costantino a Messina Today - sappiamo però che c'è un numero molto alto di minori con gravi problematiche. Verrà avviato uno screening per individuare tutte le situazioni critiche e intervenire".

La nomina di Angelo Costantino

Per farlo è però necessario risolvere i problemi di organico. "Al momento - spiega il Garante dell'Infanzia - un assistente sociale arriva a gestire 150 casi, appare chiaro come siano numeri inadeguati per una città come Messina. La presenza dei 26 assistenti a tempo determinato non riesce a risolvere il problema, si tratta infatti di personale altamente specializzato, ma limitato nel servizio da ragioni contrattuali. Serve urgentemente una guida tecnica con competenze specifiche. Finora si è andati avanti con una gestione amministrativa. La Messina Social City è l'esecutore materiale, ma il servizio sociale lo si fa dentro gli uffici".

Dopo l'esame in commissione Servizi Sociali dello scorso 25 luglio, il protocollo verrà revisionato dal procuratore Andrea Pagano e successivamente si provvederà alla firma. "Bisogna superare alcuni step puramente formali - precisa Costantino  - entro il mese di settembre metteremo tutto nero su bianco. Il documento è figlio di un dialogo costruttivo e di un bel clima di collaborazione che ho potuto riscontrare tra tutti i coinvolti. Devo ringraziare in particolare il tribunale dei Minori e le assistenti sociali del Comune. Terminato l'iter presenteremo il protocollo alla città insieme a un logo realizzato per l'occasione dall'artista Simone Caliò".

Il protocollo darà il via a una nuova gestione dei servizi che rivoluzionerà l'intero comparto. "Cambierà moltissimo - precisa il Garante dell'Infanzia - particolare attenzione verrà data al dialogo tra Procura e servizi sociali, ci saranno tempi certi sulle emissioni delle relazioni che le assistenti devono redigere per consentire ai giudici di emettere le ordinanze nel più breve tempo possibile. Tre mesi, il limite massimo stabilito, quattro mesi, invece, per le relazioni sull'idoneità all'adozione. La Procura metterà a disposizione i suoi uffici in modo da creare un canale diretto con i magistrati".


 

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