Bimbo salva una caretta caretta: era ferita e imprigionata con una lenza
E' accaduto stamattina sulle spiagge di Sant'Alessio. La tartaruga era stremata sulla riva, in difficoltà dopo aver ingerito un filo di lenza. Allertati i vigili urbani che l'hanno affidata alle cure di personale specializzato
Stava per morire, in difficoltà per un filo di lenza che gli entrava dalla bocca e usciva dal culetto, ma lo spirito di iniziativa di alcuni bagnanti le ha salvato la vita. E’ accaduto sulla spiaggia di Sant’Alessio Siculo, dove una testuggine è stata affidata alle cure dei vigili urbani che hanno allertato personale specializzato per le cure di cui necessita.
La tartaruga era stremata sulla riva. Purtroppo non è un caso eccezionale: la cronaca riporta quotidianamente notizie di animali marini imprigionati da grovigli di reti e lenze o con lo stomaco pieno di plastica. Un'altra careta caretta che aveva inghiottito amo e lenza è stata salvata in queste ore a Vulcano. La vita marina è minacciata da una concentrazione sempre più elevata di rifiuti di ogni tipo ma soprattutto di plastica in mare.
La speranza ora è che la tartaruga, soccorsa a Sant'Alessio per prima da Saso, un bimbo che giocava sulla spiaggia, superi la crisi dovuta al groviglio di lenza e torni a prendere il largo. Il piccolo Saso l'aspetta per rimetterla in acqua.