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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, tornano a zero le vittime nel Messinese: sempre più guariti

Il bollettino regionale del 27 maggio fa crescere la fiducia in questa Fase 2, in tutta la Sicilia solo un decesso registrato. Tre dimessi tra Barcellona Pozzo di Gotto e il capoluogo

In Sicilia è boom di guariti da coronavirus. Un solo decesso registrato oggi nell'Isola dal bollettino della Protezione civile regionale. Dall'inizio dei controlli i tamponi effettuati sono 140.295 (+2.613 rispetto a ieri), su 122.130 persone: di queste sono risultate positive 3.435 (+5), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.318 (-112), 1.845 sono guarite (+116) e 272 decedute (+1). Degli attuali 1.318 positivi, 83 pazienti (-10) sono ricoverati - di cui 10 in terapia intensiva (0) - mentre 1.235 (-102) sono in isolamento domiciliare. 

In provincia di Messina oggi nessun decesso e solo guarigioni. Il coordinamento per l'emergenza coronavirus nell'area metropolitana di Messina informa che presso l'ospedale "Cutroni Zodda" di Barcellona e presso il Policlinico "G. Martino" di Messina si sono registrate 3 nuove guarigioni, e conseguenti dimissioni, di pazienti ricoverati e che erano risultati affetti da Covid-19: al "Cutroni Zodda", si tratta di due donne di 86 e 80 anni; al Policlinico, di un uomo di 86 anni. In città e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 di pazienti precedentemente ricoverati sono ora 145 (una paziente dichiarata guarita il mese scorso è ora nuovamente positiva ed è stata ricoverata), a cui se ne aggiungono 78 di pazienti che erano stati posti in isolamento domiciliare.

Complessivamente, pertanto, il numero dei guariti è pari a 223.

I numeri provincia per provincia

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 18 (3, 144, 11);
Catania, 579 (28, 395, 98);
Enna, 27 (4, 366, 29);
Messina, 284 (27, 223, 57);
Palermo, 319 (18, 222, 35);
Ragusa, 18 (0, 72, 7);
Siracusa, 21 (3, 201, 29);
Trapani, 14 (0, 120, 5).

Come leggere i numeri

Inumeri vanno letti e interpretati, se si vuole davvero capire come evolve, in positivo o in negativo, un'epidemia. E si rischia di incorrere in particolare in un equivoco, che va spiegato. Quali sono i numeri che vanno analizzati per capire "come sta andando"? Sono prevalentemente due: i decessi, che sono il dato purtroppo più attuale e più correlabile quindi all'andamento della curva epidemica giorno dopo giorno. E poi il numero di casi totali, perché come detto è solo quello che dà conto di aumenti o diminuzioni nei contagi.

Ovviamente è molto importante per tutti anche il numero dei guariti, ma è un dato clinico, non epidemiologico: se ad esempio domani ci fossero 300 nuovi casi e guarissero tutti all'istante, facendo un'ipotesi estrema, pur essendo una splendida notizia non cambierebbe nulla sul piano della curva epidemiologica, che risulterebbe in salita di 300 casi.

Ecco perché il dato che più trae in inganno è quello degli "attualmente positivi". Molti fraintendendo lo considerano il numero dei nuovi contagiati del giorno, ma è evidente che non è così. Si tratta solo del "paniere" dei malati totali di Coronavirus a cui via via vengono sottratti i morti e i guariti. Dipende quindi non dal numero di persone che fisicamente il giorno prima sono state sottoposte a tampone e dichiarate positive, ma dagli altri due fattori, morti e guariti. Ed ecco perché si crea l'equivoco: se aumentano guariti e deceduti è inevitabile che calino gli "attualmente positivi", il che non vuol dire affatto che ci siano meno contagi oggi rispetto a ieri.

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