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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti a Maregrosso e incendi, appaltati i lavori per chiudere l'area e bonificare

Dopo le fiamme di ieri, tavolo tecnico per fare il punto sugli interventi che prevede una prima fase con l'apposizione delle barriere. Si chiederà l'aiuto del prefetto per controllare opposizioni e resistenze di chi scarica abusivamente

Sarà chiusi i varchi a Maregrosso e pubblicate le gare per apprre le barriere e bonificare il litorale. La notizia dopo che l'ennesimo incendio di ieri finito sui social e sui giornali. 

«300 metri da Via La farina. 700 metri da Viale S. Martino. Storia di tutti i giorni. Chi come me frequenta questo tratto di mare giornalmente, per cercare 5 minuti di “aria pulita” prima di iniziare la giornata lo sa. Abbiamo l’oro e ci sputiamo sopra. Agite». E' il post che ha accompagno video e foto pubblicate su facebook deell'incendio a Mregrosso, una ferita aperta nel cuore della città, tra rifiuti e waterfront negato. 

Oggi pomeriggio il tavolo tecnico, convocato per le vie brevi, presso l’assessorato ai Beni Demaniali Marittimi e Fluviali alla presenza dell’assessore Musolino, del Rup Francesco Falcone, del dirigente della Struttura Territoriale Ambiente di Messina Gianpaolo Nicocia e del custode Giudiziario Salvatore De Francesco, per fare il punto e programmare ulteriori interventi.

“Dopo i sopralluoghi sull’area in questione alla presenza del personale tecnico e dei responsabili della Sta (Demanio) e del Comune di Messina - si legge in una nota - finalizzati alla individuazione dei varchi di accesso all’area di Maregrosso, la Sta di Messina, in pieno accordo l’amministrazione Comunale, ha emesso il 10 gennaio l’ordinanza n. 3/2020 con la quale ha ordinato al Comune di Messina di apporre le barriere per l’interdizione della “porzione di area demaniale marittima del Comune di Messina, in località Maregrosso area compresa tra la via Don Blasco, la traversa 1, la traversa 2, la traversa 3, via Maletto, via Bronte, via Adrano, via 5B, via 5C, la traversa 8, la traversa 9 e la linea di costa censita al Fg. di mappa n. 126, dove sono stati interrati e/o depositati rifiuti di varia tipologia”.

L'ordinanza consente adesso al Comune di Messina di procedere con le attività di rimozione dei rifiuti dall’area di Maregrosso. Prima però sarà interdetta l'area per evitare di vanificare i lavori, visto il continuo abbandono di rifiuti. Per tale ragione, insieme ai sopralluoghi per individuazione i varchi da chiudere (come elencati nell’Ordinanza e indicati nella planimetria allegata alla stessa), il Comune si era già fatto autorizzare dalla Procura ad eseguire l’accesso ai luoghi per il campionamento e la caratterizzazione dei rifiuti, che è stata terminata nello scorso mese di ottobre 2019. Acquisiti i dati sulla natura e quantità dei rifiuti abbandonati, il Comune di Messina, Dipartimento Servizi Ambientali, ha provveduto a pubblicare le gare per l’aggiudicazione dei lavori per l’apposizione delle barriere e per la bonifica del litorale.

Pertanto, con determine dirigenziali sono stati aggiudicati alla Ditta Costruzioni Generali Mazzeo Srl i lavori per l’apposizione delle barriere il 17 dicembre e il 27 dicembre sono stati aggiudicati alla ATI-Eco Geos Srl gli ulteriori lavori per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Il 16 gennaio le ditte aggiudicatarie, dovranno presentarsi presso l’Ufficio per la sottoscrizione del contratto alle ore 15,30. Dopo la sottoscrizione, subordinata alla presentazione da parte delle Ditte della documentazione richiesta dal Dipartimento, verrà comunicata la data in cui inizieranno i lavori per l’apposizione delle barriere. 

Di tutta l’attività amministrativa finora svolta è sempre stata informata anche l’Autorità giudiziaria per il tramite del Custode Giudiziario Salvatore de Francesco e della Capitaneria di Porto. “Dopo numerosi anni di inerzia - si legge nel comunicato -  è davvero prossimo il momento in cui il Comune di Messina, sostituendosi fattivamente al Demanio marittimo, libererà l’area di Maregrosso dai rifiuti e dalla incuria che per troppi anni hanno degradato uno dei punti della costa messinese più belli e suggestivi e che, proprio in considerazione della sua bellezza, l’amministrazione Comunale ha voluto inserire nel PUDM come punto Bandiera Blu”.

Nei prossimi giorni sarà chiesto al prefetto di invitare tutte le Forze dell’Ordine a prestare la massima attenzione e collaborazione nella fase della apposizione delle barriere perché si temono opposizioni e forti resistenze  da parte di coloro che utilizzano l’area di Maregrosso per l’abbandono dei rifiuti. “I roghi di questi ultimi giorni - spiega la nota - costituiscono un grave, ma inequivocabile, segnale di allarme.

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