Weekend all'insegna del caldo, l'allarme degli esperti: "Possibili danni al cervello e agli organi vitali"
L'allerta arriva dalla Società italiana di medicina ambientale (Sima). Da domani la colonnina potrebbe raggiungere anche i 40°. In pericolo soprattutto i soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti. Ecco i consigli per difendersi dalle alte temperature
Colpirà anche Messina l’anticiclone africano che dal weekend porrà le basi per una intensa ondata di caldo che potrebbe durare buona parte della prossima settimana in tutto il Paese. Con conseguente aumento delle temperature.
Il forte caldo previsto nel weekend, potrebbe provocare possibili danni al cervello e ad altri organi vitali e in generale seri rischi per la salute. E' l'allarme lanciato dagli esperti del Sima, la Società italiana di medicina ambientale, in vista delle alte temperature, soprattutto nelle città con bollino rosso come Palermo.
Da colpi di calore a congestioni, la società fa una lista di tutte le possibili conseguente del caldo eccessivo sul corpo umano, specie sui soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti.
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“Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – afferma il presidente Sima, Alessandro Miani -, il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello. Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”.
Nello specifico, tra i disturbi legati al caldo, i più frequenti ci sono l'insolazione, che determina eritemi o ustioni anche accompagnate da una sintomatologia analoga al colpo di calore; i crampi, dolori fisici causati da una perdita di sodio dovuto alla sudorazione e a una conseguente modificazione dell'equilibrio idrico-salino; l'edema, causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata; la congestione, dovuta all'assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, i sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico.
E ancora la disidratazione, che vede tra i sintomi principali sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa; e il classico colpo di calore che si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e confusionali.
Il Sima diffonde inoltre una guida con i consigli pratici per difendersi dal caldo. Innanzitutto è consigliato evitare di esporsi al caldo e al sole diretto e uscire di casa solo nelle ore più fresche e assicurare un adeguato ricambio di aria in casa e agevolare la ventilazione naturale; mantenere le stanze fresche schermando le finestre esposte al sole (utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.); chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte); fare bagni e docce frequenti e con acqua tiepida; assumere almeno 3 litri di acqua durante la giornata, evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura. Infine, quando si esce di casa, proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo ed evitare l'attività sportiva all'aperto nelle ore più calde.