rotate-mobile
Cronaca

Caldo record, a luglio impennata della mortalità al Sud: a Messina ha ucciso il 20 per cento in più

Il mese più rovente di sempre ha registrato inevitabili conseguenze sulla salute. Il picco in Sicilia e le città più colpite

Luglio, quest'anno, è stato il mese più 'rovente' di sempre, con ondate di calore intense e prolungate, con quasi il 40% dei giorni caratterizzati da un indice moderato-alto di stress da caldo e inevitabili conseguenze sulla salute. Dal 1 luglio al 4 agosto si è registrato un eccesso di mortalità nelle città del Centro-Sud di oltre 500 decessi negli anziani, pari a +9% rispetto all’atteso. E' quanto emerge dai "Risultati dei Sistemi di allarme (Hhwws), del Sistema sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg) e degli accessi in pronto soccorso", a cura del ministero della Salute e dal dipartimento di epidemiologia del Lazio. Il rapporto, pubblicato sul sito del ministero, analizza i dati di mortalità aggiornati al 4 agosto.

Incrementi elevati, in particolare, a Reggio Calabria (+61%) e nelle città della Sicilia "dove, in concomitanza con le condizioni di rischio climatico, si sono registrati incrementi dell’inquinamento atmosferico associato agli incendi che hanno interessato diverse aree", spiega il report sottolineando "un possibile effetto sinergico delle elevate temperature e dell’inquinamento sull’incremento della mortalità totale, cardiovascolare e respiratoria nelle fasce più vulnerabili della popolazione".

I dati evidenziano un eccesso di mortalità al Centro-Sud (+9%), con incrementi statisticamente significativi a Campobasso (+53%), Napoli (+10%), Bari (+42%), Reggio Calabria (+61%), Messina (+20%), Palermo (+30%) e Catania (+35%).

Tra le città in cui è attiva la sorveglianza degli accessi in pronto soccorso - si legge nel report - si confermano incrementi nel numero di accessi giornalieri nella popolazione 'over 65' in concomitanza con i giorni di aumento delle temperature a Venezia, Genova, Bologna, Ancona e Roma. "L’impatto contenuto dell’ondata di calore in diverse città - si sottolinea infine - evidenzia che il potenziamento dell’assistenza sanitaria, gli interventi di adattamento previsti dal Piano nazionale e messi in atto a livello locale, oltre ai comportamenti individuali per ridurre i rischi, sono in grado di proteggere la popolazione riducendo i rischi per la salute".

Fonte: AdnKronos

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caldo record, a luglio impennata della mortalità al Sud: a Messina ha ucciso il 20 per cento in più

MessinaToday è in caricamento