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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Controllate 43 imprese edili in un anno, 24 erano irregolari: 30 persone denunciate

E' il bilancio delle attività ispettive effettuate da gennaio a dicembre 2022 dal Comando provinciale dei carabinieri di Messina insieme all'Ispettorato del lavoro. Le verifiche su 194 posizioni lavorative con 13 ditte temporaneamente sospese e sanzioni

Irregolarità in 24 ditte, 13 delle quali sono state sottoposte alla sospensione temporanea delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro. E' il bilancio delle attività ispettive effettuate da gennaio a dicembre 2022 dal Comando provinciale dei carabinieri di Messina insieme all'Ispettorato del lavoro che, nel più ampio ambito del Protocollo di Intesa stilato dalla Prefettura di Messina con tutti gli enti provinciali coinvolti nella tematica, hanno condotto una strutturata intesa operativa, attraverso una permanente campagna di periodici controlli congiunti ai cantieri edili, pubblici e privati.

Le ispezioni hanno riguardato 43 imprese edili attive in cantieri presenti nelle diverse località della provincia con verifiche su 194 posizioni lavorative. Le attività ispettive sono state eseguite, con cadenza periodica, sui 108 comuni messinesi, dai militari delle 9 Compagnie Carabinieri dislocate in tutta la provincia peloritana insieme ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) del capoluogo.

Le irregolarità hanno riguardato, principalmente, la mancata adozione di misure tecniche e organizzative volte a evitare pericoli di caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, come, ad esempio, la mancata installazione di protezioni verso il vuoto. Gli altri illeciti rilevati sono stati quelli connessi con ulteriori rischi dei lavoratori, come la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale e l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti.

A seguito delle criticità e delle omissioni rilevate a carico dei datori di lavoro e dei vari responsabili della sicurezza dei lavoratori, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria complessivamente 30 persone e comminate sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre € 700.000.

Come già constatato nell’analisi dei risultati del primo semestre di controlli, a fronte delle riferite irregolarità riscontrate sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è emerso, d’altro canto, un dato confortante relativo agli aspetti di natura previdenziale e contributiva: infatti, tra i ben 194 lavoratori controllati, solo tre sono risultati non regolarmente assunti, cioè in “nero”. Questo dato può essere interpretato come un segno di un’attenzione alla regolarizzazione degli operai delle ditte controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici.

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