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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Alì Terme

Capo Alì, cantiere fermo con le quattro frecce: "lavori non ancora assegnati"

La parlamentare 5 Stelle Angela Raffa interroga il ministro Salvini. Si attende il via libera per la nuova variante con la realizzazione di due nuove gallerie

Si procede a rilento a Capo Alì, il tratto di stradale 114 da anni alle prese con frane e interruzioni. Così come sostenuto dalla parlamentare 5 Stelle Angela Raffa il governo non ha ancora proceduto ad appaltare i lavori per la realizzazione di una variante di tracciato. Raffa interroga direttamente il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini chiedendo se "sia a conoscenza di quanto esposto in premessa, se si procederà alla consegna dei lavori entro il corrente mese di dicembre come già dichiarato dal Ministero, e se abbia già avviato, o intenda farlo a breve, ogni iniziativa opportuna, compresa una interlocuzione con Anas volta ad accelerare quanto più possibile la realizzazione di tale opera fondamentale per il territorio e per garantire ai cittadini un adeguato livello essenziale al loro diritto di mobilità".

La stessa esponente pentastellata ricostruire l'iter del progetto che prevede una nuova strada con due gallerie naturali per complessivi 15 milioni di euro. "Per anni ci hanno preso per imbecilli. I politici locali a dire che la soluzione era una galleria paramassi il cui progetto era pronto. Baggianate. Quando andiamo al governo scopriamo le carte e vediamo che il progetto era inesistente: avevano copiato (male) il progetto di un’altra galleria (Taormina), senza nemmeno la finta di adeguarlo. Ci armiamo di pazienza (tanta) e cominciamo da zero l’iter: incaricare Anas, affidare il progetto, studio di fattibilità, progetto definitivo e quello esecutivo. Nel mentre troviamo i soldi tra i fondi per la manutenzione delle strade costiere. Servono interventi su 3km, una lieve variazione al tracciato, allargare la strada e costruire due gallerie naturali ed una artificiale. Arriva Draghi e chiedo al Ministro. Mi mette per iscritto, in risposta ufficiale in data 25/03/2022, che il progetto sarà 'validato entro il prossimo mese di settembre… consegna dei lavori tramite accordo quadro già appaltato entro la fine del corrente anno'. Noi avevamo previsto di iniziare a Settembre. Con Draghi qualche mese di ritardo, ma ci sta: successive frane avevano richiesto indagini aggiuntive. Poi arriva Salvini. Al Ministero mi parlano di Ponte come se il resto non esistesse. Eccoci a fine anno ed ancora niente. Gli esponenti messinesi della Lega si sveglino… io intanto deposito una bella interrogazione per chiedere conto. A carte bollate finirà, ma degli impegni presi pretenderò il rispetto".

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