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Cronaca Capri Leone

Ragazzo morto ustionato, disposta l'autopsia: Procura ricostruisce le tappe dei soccorsi

Le indagini sulla tragica fine del 35enne Roberto Parasiliti. Il pm Alice Parialò ha aperto un'inchiesta per verificare eventuali responsabilità

La procura di Patti vuol vederci chiaro sulla tragica fine di Roberto Parasiliti, il 35enne di Capri Leone morto ieri pomeriggio in seguito alle gravi ustioni che volontariamente si era procurato. Il pm Alice Parialò ha disposto il sequestro della salma, tutt'ora all'obitorio dell'ospedale Fogliani di Milazzo, per eseguire nelle prossime ore l'esame autoptico. Gli inquirenti stanno ricostruendo nel dettaglio tutte le fasi della vicenda per valutare eventuali ritardi nelle cure. 

Il giovane, molto conosciuto tra la comunità del piccolo paese tirrenico, era stato inizialmente trasportato al pronto soccorso di Sant'Agata di Militello. Successivamente, vista la mancanza di posti nei centri grandi ustioni di Catania e Palermo, era stato programmato il viaggio al Sant'Eugenio di Roma, ma un ulteriore peggioramento dello stato di salute ha costretto l'elicottero a tornare indietro fino al Fogliani di Milazzo, ultima tappa del disperato tentativo dei medici di strappare il 35enne alla morte, provocata dalle profonde ustioni che hanno riguardato il 70% del corpo.

Resta l'amarezza e il dispiacere tra gli amici e i familiari del giovane. Tanti i messaggi di cordoglio sui social oltre alla dedica dei docenti e compagni del corso serale in Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera che Parasiliti frequentava.

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