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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Barcellona Pozzo di Gotto

Nuova sede dell'associazione carabinieri a Barcellona, a disposizione i locali della Villa Primo Levi

Il Comune ha messo a disposizione la struttura, cerimonia con le scuole per l'inaugurazione

Nei locali della Villa Primo Levi di Barcellona Pozzo di Gotto, messi a disposizione dall'amministrazione comunale, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della sezione di Barcellona dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC).

L’evento si è tenuto alla presenza del Prefetto di Messina Cosima Di Stani, del Vice Comandante Generale dell’Arma e Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, del Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata in congedo Libero Lo Sardo, del Comandante della Legione
Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Rosario Castello, e del Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Calabrò.

Dopo la scopertura della targa e una breve visita dei locali della nuova sede dell’ANC, la cerimonia è continuata nella sala del vicino Teatro “Mandanici”, alla presenza degli studenti dei cinque istituti superiori di Barcellona Pozzo di Gotto: il “Medi”, il “Ferrari”, il “Copernico”, il “Giacomo Leopardi” e il “Fermi”.

Nell’occasione Calabrò ha testimoniato il legame del territorio con l’Arma dei Carabinieri “in servizio e in congedo” rimarcando l’importanza della presenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri quale presidio di legalità. Il Generale in congedo Lo Sardo ha sottolineato come l’Associazione è nata per operare vicino alla gente, con la presenza, diffusa su tutto il territorio nazionale, di ben 1700 sezioni. Il Generale ha evidenziato poi l’impegno dell’Associazione Nazionale Carabinieri anche negli interventi di protezione civile, facendo riferimento a circa 100 volontari dell’ente impegnati nel soccorso alle popolazioni dell’Emilia Romagna coinvolte nelle alluvioni dei giorni scorsi. Hanno avuto luogo quindi gli interventi del Prefetto di Messina, d.ssa Cosima Di Stani, che ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per aver promosso questa iniziativa, momento importante anche per parlare del tema della legalità tra i giovani, e del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” Generale di Divisione Rosario Castello, che ha fatto riferimento ai Carabinieri in servizio e in congedo come un’unica entità, volta a testimoniare la prossimità alla popolazione.
La parte centrale dell’evento ha riguardato però gli studenti delle cinque scuole barcellonesi, simbolo concreto del futuro della comunità. Vi sono state infatti le premiazioni di alcune rappresentanze dei giovani degli istituti, che hanno mostrato al pubblico del teatro il frutto del lavoro svolto con l’elaborazione di progetti, filmati, letture e sketch teatrali, che avevano come filo conduttore il tema della legalità e il sentimento di avversione e opposizione a tutti i fenomeni criminali. Tra questi gli atti di violenza e le forme di offesa del prossimo e di danneggiamento dell’ambiente, come i delitti di mafia, gli incendi boschivi e il traffico illecito di rifiuti, fino ad arrivare al contrasto dei comportamenti caratterizzati dalla violazione delle regole di vita quotidiana o a quelli fanno sprofondare in un baratro la vita dell’individuo come l’alcolismo.

Il tutto è stato esaltato dalle belle melodie della Fanfara dell’Arma del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, che ha aperto l’esibizione con l’Inno d’Italia per poi proseguire con brani classici, colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema internazionale, per finire con La Fedelissima, la marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri.

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