Operazione antidroga Fortino, quattro condannati in carcere per scontare la pena
La polizia di Stato ha eseguito gli ordini di carcerazione emessi dalla procura generale presso la Corte d'Appello, devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti
Devono scontare la pena in carcere quattro persone coinvolte nell'operazione Fortino del 2019 della Squadra Mobile della polizia di Stato. Gli agenti hanno eseguito i provvedimenti di carcerazione emessi dalla procura generale presso la Corte di Appello: devono espiare pene tra i sei e i sette anni di reclusione. Per tutti il reato contestato è associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e, per uno dei quattro, anche danneggiamento seguito da incendio, reati commessi tra il novembre del 2015 e il maggio 2016 a Messina e già oggetto di indagine da cui, nel gennaio 2019, scaturì l’operazione Fortino che portò allo smantellamento di un sodalizio criminoso operante in città attorno al quale giravano gli affari illeciti della consorteria, costituita da componenti tanto siciliani quanto calabresi. Nell'ottobre 2020 la sentenza di appello aveva portato a nove condanne e un'assoluzione per gli imputati. Un anno prima il rito abbreviato con maxi condanne.
Operazione Fortino, la sentenza per il rito abbreviato
Tramite intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di appostamento, sequestri di sostanza stupefacente e video-riprese l'indagine riuscì a ricostruire il modus agendi del gruppo criminale con quartier generale a Valle degli Angeli e base operativa presso il domicilio di uno degli arrestati che si era rivelato un vero e proprio “fortino” della criminalità organizzata.
