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Cronaca Taormina

Cardiochirurgia pediatrica a Taormina, l'incontro con l'assessore Volo non decolla

Ancora incerte le risposte da parte della Regione in merito alla proroga della convenzione con il Bambino Gesù di Roma. Le posizioni dei deputati Laccoto, Leanza e De Luca

Incerte le risposte da parte dell'assessorato regionale alla salute in merito alla proroga della convenzione del reparto di Cardiochirurgia di Taormina con l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Lo riportano i deputati messinesi all'Ars della commissione salute che hanno partecipato all'incontro con la rappresentante della Regione. 

 “Va prorogata di un anno la convenzione che attualmente lega l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma al Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina e conseguentemente vanno assegnate le somme necessarie all’Asp di Messina”, ha dichiarato Pippo Laccoto, presidente della Commissione Salute dell’Ars e deputato regionale della Lega, a margine dei lavori. 

“La Commissione nella sua interezza ha ribadito la necessità di proseguire la collaborazione con l’ospedale Bambino Gesù e ritengo - aggiunge Laccoto - che la richiesta di proroga della convenzione risponda al criterio del buon senso, visto che la rete sanitaria approvata nel 2019 ha previsto lo spostamento da Taormina a Palermo del centro di cardiologia pediatrica ma, in attesa di definire i tempi di avvio delle attività mediche nella nuova struttura, è necessario dare un riferimento certo ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Già in questa settimana, in considerazione dell’imminente scadenza dei termini per il rinnovo della convenzione con il Bambino Gesù che dovrà comunque essere adeguatamente rimodulata, avremo la risposta da parte dell’Assessorato”.

Per fornire una prospettiva programmatica più ampia, la Commissione Salute in modo unanime ha poi chiesto all’assessore Volo di avanzare al Ministero richiesta di deroga al DM 70/2015 che prevede l’istituzione di una cardiochirurgia pediatrica ogni 5 milioni di abitanti. In considerazione delle caratteristiche geografiche della nostra regione e della possibilità di attuare una convenzione specifica con la Calabria, si potrebbe prefigurare la presenza di una cardiochirurgia pediatrica nella parte occidentale e una nella parte orientale della Sicilia. “L’obiettivo – commenta Laccoto - è quello di offrire un servizio sanitario di qualità di valenza interregionale che eviti lunghi viaggi della speranza e alleggerisca il peso dell’emigrazione sanitaria che, in un ambito delicato come quello pediatrico, ha un costo di circa 20 milioni l’anno”.

De Luca (M5s): "Nonostante le sollecitazioni niente si è mosso" 

"Il futuro della cardiochirurgia pediatrica di Taormina è ancora troppo incerto. Mancano poche settimane alla dead line per rinnovare o disdire la convenzione con il Bambin Gesù di Roma e nulla di concreto è stato fatto per garantire il mantenimento dell'unità di eccellenza dell'Ospedale San Vincenzo". Così in un comunicato stampa il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca. 

"Nella seduta odierna della commissione - spiega il parlamentare pentastellato - l'assessore alla Sanità non solo non ha confermato se intende o meno coprire le spese della convenzione con apposite risorse del fondo sanitario, ma non ha neppure confermato in maniera chiara la volontà di prorogarne la durata di almeno un ulteriore anno. Mesi fa si era impegnata a finanziare la convenzione con 5 milioni di euro non destinati al bilancio Asp di Messina, ma da allora nulla si è mosso nonostante le ripetute sollecitazioni". 

Nel corso del dibattito in Aula Antonio De Luca ha fatto sapere che non intende assistere passivamente alla chiusura dell'eccellenza taorminese e ha preannunciato all'Assessore Volo che se in queste due settimane gli impegni presi non saranno mantenuti presenterà una risoluzione parlamentare per impegnarla a prorogare la convenzione e a finanziarla per un ulteriore anno.

"In Sicilia - afferma il deputato - non c'è ad oggi nessun polo che espleti tali prestazioni e far chiudere il centro di Taormina significherebbe lasciare centinaia di bambini e le loro famiglie senza alcun riferimento sull'isola. Tra l'altro, l'intera commissione, in modo trasversale, si è espressa a favore del rinnovo della convenzione".

Nel corso del confronto odierno, il politico messinese ha anche ricordato all'Assessore il suo impegno quando Giulia Grillo era Ministro della Sanità per far nascere un secondo polo di cardiochirurgia Pediatrica in Sicilia grazie a un accordo da raggiungere con la Calabria per creare un centro interregionale a Messina e oggi ha ribadito la percorribilità di questo percorso. Basterebbe infatti la volontà dei due Presidenti di Regione per avviare l'iter.

Leanza (Pd): "Basta perdere tempo e si mantengano gli impegni presi" 

“L’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, non perda più tempo e mantenga gli impegni presi durante la sua audizione di qualche mese fa in Commissione Sanità all’Ars. Adesso si assuma la responsabilità politica e di governo sulla delicatissima vicenda del Centro cardiochirurgico specializzato dell'ospedale ‘San Vincenzo’ di Taormina, una struttura d’eccellenza importantissima per il territorio e anche per tanti piccoli pazienti calabresi”. Lo afferma il parlamentare regionale del Pd, Calogero Leanza, vicepresidente della Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana.  

“Nell’immediato chiedo all’assessore di procedere con il rinnovo dell’attuale convenzione con ‘Il Bambin Gesù’ di Roma sino a fine anno e – continua Leanza – contemporaneamente lavorare sul rinnovo della stessa per molti più anni, così da garantire la programmazione e il futuro del Centro. Non siamo al cospetto di un edificio da ristrutturare, ma siamo al cospetto di decisioni che vanno prese subito: la vita delle persone, dei siciliani, non sono una parete da ritinteggiare”, conclude l’onorevole di Sala d’Ercole

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