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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Trasferimento cardiochirurgia pediatrica da Taormina a Catania: il no di Articolo Uno

"Si evitino balletti politici di cui non si sente alcun bisogno e si lavori per il bene del territorio", scrive il gruppo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MessinaToday

"L’ipotesi di un trasferimento del Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo (CCPM) di Taormina all’Azienda ospedaliera San Marco di Catania va scongiurato in ogni modo". A scriverlo sono il segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano, il coordinatore territoriale Ernesto De Luna di Articolo Uno Taormina e Francesca Gullotta, assessore comunale della Perla dello Jonio 

"Siamo di fronte ad un polo di eccellenza, non solo per il territorio messinese ma per tutto il sud Italia. Il Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina, anche grazie alla convenzione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha prodotto negli anni risultati significativi garantendo prestazioni qualificate. È inaccettabile che si mandino al macero le competenze acquisite, lasciando un vuoto nell’organizzazione della rete ospedaliera provinciale", si legge in una nota congiunta. 

"Lo smantellamento sistematico dei presidi sanitari è il segno di una debolezza della classe politica messinese che non riesce a difendere quello che c’è e a potenziare quello che manca", proseguono. 

"L’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza, non utilizzi la provincia di Messina unicamente per sue scorribande politiche ma metta in atto ogni iniziativa necessaria, di concerto con i Sindaci e le amministrazioni comunali del territorio a tutela di un presidio fondamentale, smentendo chi lo da interessato unicamente al rafforzamento della sanità catanese. Allo stesso tempo appare stucchevole che si metta in atto un balletto di comunicati di chi è alla ricerca di mera visibilità mediatica", sottolineano. 

"Il comprensorio di Taormina merita rispetto. Scongiurare il trasferimento della cardiochirurgia pediatrica è una cosa seria: significa salvaguardare l’intero presidio ospedaliero che insiste su un territorio complesso e articolato nella logica di una sanità di prossimità che va sempre più promossa e strutturata. In questa direzione, condividendo pienamente gli intenti espressi dal Consiglio Comunale di Taormina, stiamo lavorando insieme all’on. Claudio Fava affinché si predisponga una interrogazione parlamentare all’ARS per chiedere all’Assessorato Regionale alla Salute quale siano le reali intenzioni del Governo Musumeci rispetto ad una questione decisiva per Taormina e i comuni limitrofi", concludono. 

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