L'alloggio comunale all'ex Gil non era stato sgomberato, blitz di De Luca al campo d'atletica
Torna d'attualità la vicenda che nel luglio 2019 aveva visto protagonista il custode sorpreso a guardare la tv durante l'orario di lavoro. La casa di proprietà dell'ente pubblico non era stata liberata
La vicenda era esplosa nel luglio 2019. Il custode dell'ex Gil sorpreso a guardare la tv durante l'orario di lavoro direttamente dal sindaco Cateno De Luca in uno dei suoi blitz. Poi il chiarimento a Palazzo Zanca ma con l'obbligo di lasciare l'alloggio del Comune. De Luca - come annunciato ieri in un post - è tornato oggi al campo Santamaria sostenendo di aver dovuto personalmente sgomberare la casa adiacente all'ex Gil che si affaccia sul viale San Martino. "Avevo ordinato il 7 luglio 2019 lo sgombero dell’appartamento occupato dal custode, a oggi l’ordine non è stato eseguito e partiranno le denunce del caso. In qualche anfratto del palazzo municipale ancora c’è il gioco dei compari e delle comari. Se li becco e quando li becco saranno guai!". Il custode - secondo quanto era stato stabilito - doveva liberare l'abitazione comunale adiacente al campo d'atletica e a quanto pare l'energia elettrica era pagata dall'ente pubblico. "Questo signore - ha proseguito De Luca - è già stato graziato perché è stato sanzionato con soli tre mesi di sospensione dal servizio senza stipendio".