Coronavirus alla Casa di riposo, già 14 i degenti positivi ma pochi i ricoverati

Sono stati analizzati i tamponi degli anziani ospiti della Casa di riposo "Come d'Incanto" di via Primo Settembre, considerato uno dei focolai di Coronavirus in città, insieme a quello del centro Neurolesi. Sono già 14 i degenti risultati positivi ma non si esclude che il numero possa salire con le altre verifiche. Non sono tutti sono stati ricoverati perché le condizioni di salute fortunatamente non sono gravi.  I dipendenti sono invece ancora chiusi nella struttura e dovrebbero essere sottoposti ai tamponi in giornata.

Per i contagi alla casa di Riposo e per quelli della struttura di contrada Casazza è stato messo a punto dall'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, un piano straordinario di contenimento e contrasto del contagio dal Coronavirus, dal momento che il numero alto di contagi in Sicilia dipende proprio da questi due focolai che non destano in questo momento grande preoccupazione e che sono già stati circoscritti.

Ieri pomeriggio è giunto il dirigente dell'Osservatorio epidemiologico dell'assessorato, Salvatore Scondotto, che ha coordinato tutte le necessarie misure, così come previsto dai protocolli ministeriali. Oltre al trasferimento al policlinico 'Martino' e all'ospedale di Barcellona di tutti i pazienti contagiati, è stato organizzato un Piano di dimissioni programmate per i degenti non positivi al Covid-19 dell'Istituto neurolesi 'Bonino Pulejo'. Si tratta di persone che, secondo il giudizio clinico, possono essere seguite con assistenza domiciliare e che pertanto non necessitano di ricovero. Resteranno nella struttura solo alcuni pazienti ritenuti non trasferibili. Nei reparti vanno avanti le misure di sanificazione, mentre tutto il personale sanitario del Bonino Pulejo è stato sottoposto al test del tampone, così come gli altri pazienti. Oggi  l'assessore Ruggero Razza presiederà una riunione, in videoconferenza, con tutti i manager delle Aziende sanitarie del Messinese.