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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Nas a Casa Serena e chiusura della cucina, consiglieri e associazioni vogliono vederci chiaro

Una interrogazione di OraSicilia a firma di Giandomenico La Fauci e una nota di CittadinanzAttiva interpellano la Messina Social City e l'assessorato alle politiche sociali per avere risposte in merito alla vicenda che coinvolge la rsa

Conoscere lo stato dell'arte in merito all'affidamento esterno dei servizi di defezione relativi a Casa Serena dovuto alla chiusura dei locali della cucina e comprendere le irregolarità riscontrate dai Nas di Catania in seguito all'ispezione e sapere se c'è, fra le due azioni, ci sono dei legami.

È questo l'oggetto di una interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere Giandomenico La Fauci del gruppo Ora Sicilia e di una nota di CittadinanzAttiva presentate all'assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore e al CdA della Messina Social City che gestisce i servizi della rsa. 

"Interesse dello scrivente è conoscere le procedure di affidamento che Messina Social City ha adottato per l’esternalizzazione dei servizi di ristorazione, i criteri di selezione ed il rispetto di eventuali criteri di rotazione", scrive La Fauci. "Inoltre si vuole conoscere nel dettaglio quali sono i locali per cui verranno avviati i lavori di manutenzione straordinaria, unitamente alle procedure di affidamento avviate, i tempi di inizio lavori e di consegna dei locali interessati", prosegue. "Sarà cura e onere dello scrivente, vigilare affinchè venga predisposto quanto necessario e in tempi celeri, per garantire il ripristino dei servizi esternalizzati", spiega ancora. 

Casa Serena, resta chiusa la cucina: erogazione pasti verso la proroga a ditta esterna

Indirizzata anche a Prefetto e Sindaco la nota del gruppo CittadinanzAttiva. "Nulla a tutt’oggi è trapelato in forma ufficiale sul contenuto del Verbale redatto dai Carabinieri e sulle eventuali prescrizioni", precisano. "Tenuto conto che il Servizio di ristorazione di “Casa Serena” ad oggi risulta sospeso e che sino a prima dell’ispezione ha fornito pasti ad Anziani fragili, a cittadini senzatetto in stato di bisogno, a minori anche in tenera età ospiti degli asili nido comunali, si chiede con la presente, in rispetto del principio di trasparenza che guida ogni Azienda pubblica, soprattutto quando i servizi sono rivolti a soggetti fragili e minori che si rendano pubblici i rilievi dei Nas di Catania e le azioni che sono state poste in essere per l’eventuale risoluzione dei problemi individuati. Appare d’obbligo per un’Azienda pubblica informare le famiglie degli utenti che affidano i propri figli ed i propri anziani ai servizi del Comune di messina circa le fragilità riscontrate", sottolineano. 

"Si chiede, altresì, alle istituzioni posti in indirizzo se si è a conoscenza di eventuali procedimenti giudiziari in corso successivi all’ispezione dei NAS di Catania a carico dell’Azienda Messina Social City e/o del personale", concludono. 

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