Accusata di atti osceni in luogo pubblico, donna si oppone alla multa da diecimila euro
Inizierà a giugno la causa civile in tribunale, lei non intende pagare al Comune la sanzione amministrativa richiesta
Nel settembre 2019 venne multata per 10mila euro con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico. Furono i vigili urbani a contestare la multa a una donna sorpresa in auto con un uomo nei pressi di Palazzo Satellite, a poca distanza dalla sede degli agenti di polizia municipale, a fare sesso. Furono comminate multe salatissime Ma a distanza di anni dai fatti la donna contesta in sede civile l'ingiunzione di pagamento e ha proposto contro prefettura e Comune opposizione al provvedimento sostenendo di non aver violato l'articolo 527 del codice penale. Una vicenda che finirà nell'aula della Prima sezione civile del tribunale il 22 giugno prossimo quando compariranno le parti. A difendere il Comune sarà l'avvocato Fortunata Grasso.
Da quanto si apprende è in corso anche il procedimento penale per atti osceni in luogo pubblico a carico della coppia.