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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Centro affidi e bambini fantasma, il "caso Messina" approda alla Regione: convocato il Garante per l'infanzia

Dopo l'allarme sull'assenza di un report del numero di bimbi un affido, del numero di famiglie e sulle modalità di affidamento, Palermo vuole vederci chiaro sulle politiche sociali minorili della città dello Stretto

Finisce all'attenzione dalla Commissione sanità e servizi sociali della Regione siciliana la delicata questione dei servizi sociali a Messina. È stato convocato per mercoledì 1 dicembre il Garante dei diritti per l'infanzia Fabio Costantino che dovrà relazionare a Palermo lo stato dell'arte sul centro affidi. A lanciare l'allarme sull'inesistenza di un report completo e aggiornato sul numero di bimbi in affido, numero di famiglie affidatarie e a modalità di affidamento, era stato il procuratore dei minori Andrea Pagano, durante il convegno organizzato all'Unime lo scorso 19 novembre

Una questione su cui aveva poi richiesto un approfondimento anche il sindaco Cateno De Luca e approdata venerdì scorso anche in VII Commissione per i servizi sociali a Palazzo Zanca. In tutte le sedi è stata confermata l'assenza di dialogo fra i servizi sociali del Dipartimento per le politiche sociali e le altre forze in campo, nonostante l'istituzione nel 2019 di un protocollo specifico per migliorare la comunicazione e aggiornare il quadro. 

Da almeno due anni il comune di Messina non fornisce alla magistratura i dati aggiornati. Fra le motivazioni anche l'assenza di personale che ha rallentato la burocrazia legata ai minori. I dati sugli affidi oltre alla magistratura non sono stati trasferiti neanche alla Regione per come previsto per legge.

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