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Cronaca

Scontro sul Centro diurno per i bambini autistici: De Luca attacca, l’associazione “Bambini Speciali” risponde

La firma dovrebbe arrivare martedì ma l’ex sindaco con un video se la prende con chi “strumentalizza la disabilità per qualche voto”. È scontro con il presidente Marco Bonanno: “Non abbiamo tempo da perdere”

Gli ultimi dettagli da definire, una firma pronta per essere apposta. Martedì prossimo, 7 giugno, potrebbe essere il giorno giusto perché il centro diurno per bambini autistici possa vedere la luce. È stata convocata, infatti, la riunione per formalizzare il passaggio dei locali di proprietà del Comune (il complesso Marino di Mortelle e affidati al Centro Neurolesi per il Parco delle biofragilità) all’Asp per l’attivazione del Centro diurno.

Un accordo che è stato fortemente voluto dal commissario straordinario del Comune Leonardo Santoro. Fu l’ex sindaco De Luca, nel suo programma elettorale, a promettere l’apertura del centro diurno alla Città del Ragazzo ma questa non vedrà la luce prima del 2026. 

Un ritardo al centro delle polemiche anche con l’Associazione “Bambini Speciali” che ha partecipato a diverse riunioni della Commissione Servizi Sociali del Comune anche sul progetto “Interpares” della quale è partner. Un progetto del Cnr, questo, che il Comune ha finanziato. Ma il progetto “Interpares” avrebbe registrato diverse difficoltà: pochi bambini reclutati, orari di terapia durante le ore scolastiche ed assenza di una lista d’attesa. 

Adesso la decisione di avviare un Centro diurno attraverso l’accordo Irccs-Asp-Comune con l’associazione “Bambini Speciali” che ha lanciato un allarme perché, a detta del presidente Marco Bonanno, “qualcuno non vuole che si firmi questo accordo”. 

E proprio su questo si sta accendendo uno scontro politico tra l’ex sindaco Cateno De Luca e il candidato del Centrodestra Maurizio Croce. De Luca, con un video su Facebook, ha attaccato Croce e Bonanno. Una “incavolatura” nella quale De Luca si scaglia contro chi “strumentalizza la disabilità per recuperare qualche voto. Siete inqualificabili – ha detto l’ex sindaco - Attaccatemi su tutti i fronti ma non su questo. Con Messina Social City abbiamo dato servizi e supporto a tutte le famiglie”. Altro terreno di scontro sono le risorse della disabilità gravissima. Secondo una tesi, De Luca vorrebbe eliminarle se dovesse arrivare alla Regione, secondo De Luca sono somme che “non riguardano il Comune ma la Regione e mai ci siamo posti questo tema, siamo per sostenere queste famiglie”. 

“Santoro – sostiene Marco Bonanno - in sessanta giorni è riuscito a realizzare un progetto che si trascinava da quattro anni. Le famiglie interessate sono più di 1500 anche se ufficialmente ne sono censiti, secondo i dati del 2016 perché non è stato fatto un censimento, e spero che questo centro diurno, che solitamente ne può trattare una ventina, spero possa prenderne in carico tanti. Io non ho tempo da perdere con l’ex sindaco. Quando vorrà sono pronto a confrontarmi, in piazza o col canta tu”. 

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