Gli amici ricordano Salvo Santamaria, cinquant'anni dopo il disastro ferroviario
Una messa e una corona sulla targa del campo che porta il suo nome. La commovente cerimonia per non dimenticare il giovane e promettente giavellottista della U.S.Peloro morto tragicamente mezzo secolo fa
Nella Chiesa di don Orione si è svolta oggi la commemorazio in ricordo di Salvo Santamaria, il giovane giavellottista della U.S.Peloro tragicamente scomparso nel disastro ferroviario della galleria Sant'Antonio di Barcellona. Aveva appena compiuto 17 anni e tornava da Palermo dove aveva partecipato si Campionati regionali allievi.
La messa è stata officiata da don Caione storico sacerdote orionino che ha conosciuto Salvo da ragazzo. Erano presenti le sorelle Rina ed Angelica, il cognato Aurelio La Torre giornali sta oltre a Gianni Bonanno già delegato del Coni, Piero Iaci per anni presidente del Cus, Piero Chillè olimpionico di atletica leggera e tantissimi compagni di sport. Dopo la messa è stata deposta una corona sulla targa del campo a lui intitolato e, infine, una delegazione si è recata al Cimitero monumentale per deporre dei fiori sulla tomba di Salvo.