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Cronaca Mili

Dal Pnrr 400mila euro per restaurare la chiesa normanna di Mili San Pietro

I fondi stanziati dal ministero della Cultura per far risplendere l'importante gioiello architettonico risalente al 1091

Dopo la messa in sicurezza, arrivano i fondi. Si scriverà presto un nuovo futuro per la chiesa normanna di Mili San Pietro, inserita dal ministero della Cultura nella lista di monumenti da riqualificare grazie al Pnrr. A darne notizia è il Comitato che fin dall'inizio si è battuto per salvare dal degrado questo gioiello architettonico risalente al 1091. A disposizione ci sono 443mila euro che serviranno per il restauro, interessati anche altri 285 edifici di pertinenza del FEC sparsi in tutta la Penisola.

"Si tratta di un risultato che - spiega in una nota Sebastiano Busà -  come abbiamo a suo tempo reso noto, il Ministero dell’Interno aveva già anticipato in una interlocuzione con il Coordinamento nel maggio dello scorso anno e che, dopo la stipula del protocollo d’intesa per favorire la conservazione e il restauro delle chiese presenti in Sicilia di proprietà del Fondo edifici di culto tra il Ministero dell’Interno e la Regione Siciliana del 27 maggio 2021, è stato finalmente sancito dal provvedimento di ieri del Ministero della Cultura. Un finanziamento che è anche frutto della collaborazione instaurata con gli Enti competenti e in particolare dell’impegno continuo della Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Messina, dott.ssa Mirella Vinci. Dopo che da pochi mesi si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza del corpo del monastero addossato alla chiesa sollecitati già da inizio 2020 dal prof. Todesco dell’Università di Messina e dal Coordinamento, lavori che hanno consentito la riapertura della chiesa ai visitatori già in diverse occasioni, il nuovo finanziamento consentirà di mettere ulteriormente in sicurezza e di migliorare la fruizione della chiesa.

Si aggiunge dunque un ulteriore tassello al percorso di tutela e di valorizzazione di questo importantissimo bene monumentale che questa estate sarà al centro dell’iniziativa “Notti d’estate nelle chiese italogreche”, promossa da Pro Loco Messina Sud, Centro Turistico Giovanile di Mili S. Pietro in seno al Coordinamento associativo per la tutela e la valorizzazione della chiesa normanna di Mili e dalla sezione di Messina dell’associazione S. Nilo, che vede l’apertura serale contemporanea di sette chiese italogreche della città metropolitana di Messina e che già il 21 giugno ha visto la partecipazione di numerosi visitatori. Ci auguriamo che la strada ormai tracciata per la tutela di questo bene coinvolga anche le strutture del monastero che sono ancora in rovina e che, come abbiamo chiesto già nell’autunno del 2021, la Regione Siciliana possa prendersi carico del problema tramite l’acquisizione ai fini di tutela e di valorizzazione ed il successivo restauro sulla scorta di quanto già fatto per diversi altri siti monumentali siciliani".

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