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Cronaca

Assembramento e alcol fuori orario, chiuso un locale nel centro storico: De Luca minaccia nuove ordinanze

A Cristo Re oltre i fuochi d'artificio anche il lancio delle bottiglie. “Se continuiamo così sarò costretto a riaprire il centro comunale di protezione civile e riprendere con le mie attività di controllo e repressione a colpi di ordinanze e sanzioni”

Notte movimentata per la polizia municipale. I controlli nel centro storico legati alla sicurezza e alle normative anticovid hanno riservato qualche brutta sorpresa.

“Se continuiamo così - scrive in un post il sindaco di Messina Cateno De Luca - sarò costretto a riaprire il centro comunale di protezione civile e riprendere con le mie attività di controllo e repressione a colpi di ordinanze e sanzioni”.

Il bollettino di ieri parla di  un locale del centro storico chiuso con relativo verbale per occupazione suolo di circa 250mq, assembramento e somministrazione di alcol oltre l'orario consentito o abusiva. Gli agenti sono intervenuti inoltre nelle piazze del centro dove si riscontrava il mancato utilizzo della mascherina ed il mancato distanziamento.

“Inutile che a scuola si invocano le norme ministeriali per il distanziamento arrivando in qualche occasione anche a ridicole sceneggiate se poi si agisce così”, è il commento del sindaco.

Il servizio movida alla guida del comandante Giovanni Giardina coadiuvato dagli ispettori Peditto e Visalli ha anche effettuato appostamenti per individuare gli autori dei giochi d'artificio con il controllo delle zone sensibili al fenomeno illegale (Gazzi, Cristo Re, Piazza Lepanto e Cortina del porto). Proprio durante i controlli a Cristo Re un cittadino è stato verbalizzato per aver lanciato una bottiglia oltre la ringhiera del belvedere.

Due le persone denunciate per disturbo alla quiete pubblica mediante diffusione di musica ad alto volume a mezzo di impianto audio montato su autovetture. Sul fronte rifiuti, 35 verbalizzati dalla squadra Ambiente e Rifiuti per abbandono della spazzatura e 15 invece i verbali ai sensi del Codice della Strada per soste irregolare.

Nella riviera nord irregolarità per l'occupazione del suolo pubblico hanno portato alla sospensione del'attività ad un locale.

Il sindaco ha anche comunicato che dal 26 settembre al 3 ottobre sono stati elevate 252 sanzioni per un importo che sfiora gli ottantamila euro. Si tratta di multe per conferimento dei rifiuti in ore o giorni vietati ma anche per rimozione veicoli in soste vietate, occupazione di suolo pubblico. A Giostra anche il sequestro di 4 cassoni pieni di materiale inerte e rifiuti lasciati in stato di abbandono.

Accertate anche 12 violazioni dell’ordinanza del sindaco n.243 del 13/8/2020 che di fatto vieta il consumo di bevande alcoliche su area pubblica oltre le ore 20 (sanzione 400 euro). Sono stati apposti altresì i sigilli ad un distributore automatico di alcolici che continuava a vendere bevande oltre le ore 24. Oltre alla cessazione dell’attività al gestore sarà comminata una sanzione di 6.666,00 euro per la violazione della legge n.160/2007.

Sospesa una attività musicale ad un lido che alle ore 2.30 continuava a diffondere musica nonostante il divieto imposto dal sindaco. Infine momenti di concitazione si sono avuti con un soggetto che per sottrarsi alla identificazione forniva false generalità opponendosi poi ad atti di ufficio. Per la persona è scattata una denuncia per aver fornito false generalità e per il reato di resistenza.

articolo modificato alle 11 del 4 ottobre 2020 // aggiunti dettagli 

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